Pioggia, freddo e vento – come detto – non sono riusciti a fermare il popolo di RisorgiMarche per la seconda tappa della rassegna 2019 – sulle montagne sopra San Severino – che ha visto protagonisti Stefano Bollani al piano e Hamilton De Holanda al badolim. Ma samba carioca e ballate coinvolgenti sono state introdotte, con una sorpresa nella sorpresa, da un flash mob lirico del Macerata Opera Festival interpretato dal bel soprano Alessandra della Croce e dal pianista Simone Savina sulle arie della Carmen.
Al termine dell’esibizione di pochi minuti il primo stop and go causato dal maltempo. Poi la ripresa, quasi immediata, con le dita di Bollani che picchiavano sul piano come le gocce d’acqua sugli ombrelli e sui ripari di fortuna già bagnati del pubblico. Alla fine tutti in piedi per dire grazie a due artisti di altissimo spessore che hanno fatto dimenticare le avversità del meteo e, un po’, anche quelle della vita di comunità segnate nel 2016 da eventi non certo prevedibili. Più di 1.500 le persone sedute a terra intorno al palco di fortuna. Tra gli spettatori anche il sindaco Rosa Piermattei con il collega primo cittadino di Gagliole, Sandro Botticelli. Non facile il lavoro per gli organizzatori e per chi ha dato supporto alla macchina di RisorgiMarche tra cui la Polizia locale, l’ufficio Manutenzioni del Comune, i volontari del gruppo comunale di Protezione civile e della Croce rossa italiana.
Per la cronaca, la stagione allo Sferisterio di Macerata si apre in questo weekend: in scena Carmen (venerdì 19 luglio) di Georges Bizet, Macbeth (sabato 20 luglio) e Rigoletto (domenica 21 luglio) di Giuseppe Verdi.