I Teatri di Sanseverino ospitano un’altra protagonista della letteratura italiana al femminile in occasione del “Mese della Donna”, iniziativa pensata e realizzata per sottolineare l’importanza dell’8 marzo non solo come celebrazione di un giorno, ma come focus su uno dei temi che da molto vicino interessano la società contemporanea. Il direttore artistico Francesco Rapaccioni intervista in streaming Lia Levi, scrittrice di origini ebraiche e vincitrice del Premio Strega Giovani 2018.
La vita di Lia Levi è un “memento” fortissimo ed essenziale di un periodo buio della storia italiana: la scrittrice, da bambina, ha vissuto le leggi raziali e le persecuzioni del regime fascista, la seconda guerra mondiale e le incertezze e le speranze di anni durissimi da cui trae ispirazione per i suoi splendidi romanzi.
Nel suo ultimo libro, dal titolo “Ognuno accanto alla sua notte”, pubblicato dalle Edizioni e/o come i precedenti, Lia Levi intreccia tre vicende diverse seppur collegate tra loro, in cui la storia e il destino intervengono nelle vite dei singoli che assurgono a paradigma universale.
Nell’incontro con i Teatri di Sanseverino la scrittrice ripercorre la trama del romanzo, ambientato a Roma tra gli anni Trenta del Novecento e i giorni nostri, e riferisce le sue personali vicende di quegli anni lontani: un momento assai emozionante per la lucidità e la puntualità del ricordo personale che si trasfigura a vicenda collettiva da non dimenticare.
Un omaggio struggente alla forza delle donne e all’importanza delle donne nei fatti della Storia.