Gli studenti del corso di “Grafica e comunicazione” dell’Istituto tecnico tecnologico “Divini” hanno realizzato i loro loghi per il progetto “Spazio giovani: insieme per crescere e progredire” promosso da “Help Sos Salute e famiglia”. Questa associazione, assieme alle altre realtà istituzionali e associative che aderiscono all’iniziativa, ne ha selezionati 6 e li ha pubblicati sulle proprie pagine Facebook e Instagram, lanciando così un sondaggio di gradimento tra coloro che “navigano” nella Rete. “Ora tocca a tutti voi esprimere un giudizio – spiega la presidente Cristina Marcucci –. L’idea grafica che riceverà più ‘Mi piace’ sulla singola foto, tramite i nostri canali social di Facebook e Instagram, sarà il logo del progetto. Si può votare fino a mercoledì 10 febbraio, alle ore 22. Intanto, complimenti a tutti i ragazzi del ‘Divini’, perché i 16 elaborati prodotti erano molto belli, evocativi, e selezionarne 6 non è stato affatto semplice”. Poi i ringraziamenti per la preziosa collaborazione al Dirigente scolastico, Sandro Luciani, e ai docenti del corso Roberta Sorrentino, Alessandro Castelliti, Stefano Ciocchetti e Cecilia Paciaroni.
Come noto, l’associazione Help di San Severino si è vista riconoscere un finanziamento dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, a seguito di un apposito bando del Ministero delle politiche giovanili, per avviare una serie di attività
sul territorio (stage, corsi, manifestazioni, mostre, laboratori, eventi sportivi e altro ancora) finalizzate alla “valorizzazione della dimensione creativa dei giovani, della loro capacità di ricerca e innovazione”. Oltre al “Divini” sono coinvolti altri partner istituzionali: l’Asur Marche,
l’Unione montana del Potenza, Esino e Musone, l’Ambito Sociale 17 di San Severino, nonché alcune associazioni culturali e sportive: il Centro culturale Andrej Tarkovskij di San Severino, l’associazione giovanile Judo Samurai di Jesi-Chiaravalle, l’Age Marche, l’UISP di Jesi, il centro JEtic di San Severino e l’associazione “Equilibri” di Corridonia.
Il progetto vuol essere una sorta di “viaggio” fra diverse realtà del territorio per far scoprire a ragazzi e ragazze anche l’importanza dei diritti umani, del rispetto reciproco, degli stili di vita sani, contrastando così i più rilevanti disagi giovanili.