All’età di 83 anni ci ha lasciato, lunedì scorso, Mario Cantarini, che molti ricorderanno per la sua attività di alimentari, bar e tabacchi a Fontenuova, prima portata avanti assieme alla moglie Margherita e poi lasciata ai figli Fabio e Michele che negli anni ’90 la trasformarono in “Birreria del borgo”: uno dei luoghi di ritrovo che hanno segnato la storia della movida cittadina.
Mario era una persona generosa, socievole, e un gran lavoratore: aveva fatto in passato anche il camionista e il muratore; poi, una volta lasciata l’attività commerciale, si era tolto la soddisfazione di diventare un imprenditore edile. Ha giocato a ruzzola e ha guidato, come presidente, la squadra di boccette proprio della “Birreria del borgo”.
Quando c’era da dare una mano agli amici, lui era sempre il primo a rimboccarsi le maniche. Per molti anni è stato un donatore di sangue, poi qualche acciacco e l’avanzare dell’età lo hanno fermato, ma il suo fare altruistico è rimasto fino alla fine dei suoi giorni. Le offerte raccolte al suo funerale (celebrato martedì 12 gennaio nella chiesa di San Domenico) sono state devolute al reparto di Oncologia dell’ospedale di San Severino diretto dalla dottoressa Ferretti, cui i familiari rivolgono un particolare ringraziamento – assieme agli infermieri dell’assistenza domiciliare – per le cure amorevolmente prestate al loro congiunto.
Mario era anche un supernonno di quattro nipoti: Alessio, Giacomo, Eva e Alice. Lascia anche, oltre alla moglie Margherita e ai figli Fabio e Michele, la sorella Vittoria e le nuore Lauretta e Monica.