Accordo raggiunto nelle Marche per la composizione della nuova Giunta guidata dal presidente della Regione, Francesco Acquaroli, la prima di centrodestra nella storia dell’ente. Lo stesso Acquaroli (Fdi) terrà per sé, oltre alle deleghe tradizionali del governatore, quelle alle politiche europee (compresa la partita del Recovery fund), e al turismo. Vice presidente è Mirco Carloni (Lega): avrà le deleghe economiche (tra cui Attività produttive e Agricoltura). A Francesco Baldelli (Fdi), invece, vanno Infrastrutture e Lavori pubblici. Quindi, Stefano Aguzzi, in quota Forza Italia, sarà assessore esterno ad Ambiente, Lavoro e Formazione. La deputata della Lega, Giorgia Latini, lascia la Camera per assumere le deleghe alla Cultura e allo Sport. L’ex sindaco di Cingoli ed ex senatore Filippo Saltamartini (Lega) sarà il nuovo assessore alla Sanità. Infine l’ex sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli (Fdi), avrà le deleghe al Bilancio e alla Ricostruzione post sisma. Presidente del Consiglio regionale sarà Dino Latini (Udc).
Il nuovo Consiglio è stato convocato per lunedì prossimo. Al posto di Saltamartini, che si dimetterà per assumere l’incarico di assessore, entra nell’assise regionale l’ex sindaco di Macerata, Anna Menghi.
E’ una squadra ” competente, autorevole e coesa”: l’ha definita così il governatore Acquaroli, presentando il suo esecutivo composto da sei assessori, tutte persone che hanno esperienze amministrative e politiche, tutti con esperienza come sindaci, vice sindaci o assessori, qualcuno anche in Parlamento.
Il criterio della competenza ha prevalso sulla rappresentanza territoriale e sulle quote rosa. “La Giunta deve esprimere una visione complessiva, unitaria e sinergica”, contro la tradizionale “frammentazione” delle Marche”, ha detto Acquaroli, annunciando l’istituzione di una nuova figura, il sottosegretario alla presidenza della Regione. Subito dopo c’è stata la prima riunione di Giunta: un piano contro il Covid, la programmazione dei fondi Ue, il bilancio che dovrà tenere conto delle conseguenze economiche della pandemia e la ricostruzione post sisma sono stati i primi temi in discussione.