Per tutti era da sempre il “maestro” Remo Vissani e, a dicembre, avrebbe compiuto 92 anni. Si è spento lo scorso 7 ottobre all’ospedale di Macerata, mentre i suoi funerali sono stati celebrati nella chiesa di Santa Maria della Pieve, al rione Settempeda: luoghi che lui amava e ai quali, nel 2012, dedicò anche una pubblicazione per riassumerne la storia, le tradizioni, le curiosità legate a quello che dagli anni ’70 in poi è diventato pian piano il quartiere più popoloso della città.
Remo, oltre a essere stato un insegnante, amava scrivere, raccontare… E di libri, per grandi e piccini, ne ha scritti diversi. Possiamo ricordare anche le avventure di un extraterrestre a San Severino, “Brik-Alfa 100”, oppure il volumetto dedicato a Bartolomeo Eustachio (“Ohi, ohi! Disse…”), nonché la raccolta di fiabe, racconti e leggende della sua San Severino. Molto interessante e apprezzato fu anche il suo opuscolo dedicato alla vita, alle tradizioni, ai personaggi del primo Novecento riscoperti attraverso “Un viaggio nel Museo del Territorio”, che nacque da un’intuizione del suo amico Oberdan Poleti.
Personalmente ricordiamo Remo come un uomo mite e generoso, gentile e attento alle necessità altrui, a cominciare dai bambini che aveva visto crescere. Con garbo e sorriso ha contribuito alla formazione di tanti di noi, gliene siamo grati e lo ricorderemo anche per la sua meritoria attività di scrittore.
Lascia la moglia Anna, la figlia Luciana (anche lei insegnante) e l’amata nipote Lavinia, musicista di talento, della quale nonno Remo andava giustamente orgoglioso. A loro e agli altri familiare giungano le condoglianze anche del Settempedano.