Festa grande oggi, sabato 6 giugno, in casa di Dorina Paciaroni – all’anagrafe Adorina – che ha tagliato il traguardo dei 100 anni. Un secolo di vita ricordato assieme alle tre figlie Maria, Raffaela e Clelia, a sei nipoti (fra cui Giorgio Farroni, atleta paralimpico più volte campione del mondo di ciclismo su strada e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra nel 2012) e a 8 pronipoti. Anche il sindaco Rosa Piermattei si è presentata al compleanno di Dorina portandole in dono un mazzo di fiori e stringendola in un abbraccio col quale ha inteso rappresentare simbolicamente tutta la comunità settempedana.
Rimasta vedova nel 2004, dopo la scomparsa del marito Cesare Rumachella, la signora Adorina vive al rione Di Contro con la sua badante e trascorre le giornate attorniata dall’amore dei propri cari. A seguirla molto da vicino, anche nel giorno della festa a lei dedicata, assieme alle sue figlie c’era il suo medico di fiducia, il dottor Giuseppe Tartaglia.
Nata in località Pieve e cresciuta a Pitino, dopo la vita nei campi la signora Adorina si è trasferita a San Severino, con suo marito, negli anni ’50.
Grande invalido di guerra, il marito Cesare prestò servizio al fronte per sette lunghi anni combattendo in Africa per finire poi in India e in Australia. In città era molto conosciuto avendo gestito la tabaccheria in viale Mazzini, attività che oggi porta avanti il nipote Giuseppe Petinari.