Fra le attività che in questa fase possono ripartire ci sono anche canoa e kayak. E sulle acque del lago di Caccamo l’attività riparte alla grande grazie alla ricostituita associazione “Monti Azzurri canoa kayak”. Il sodalizio è ora presieduto da Cristiano Leccesi di San Severino (nella foto), con Daniele Bracalente di Serrapetrona nelle vesti di vicepresidente. I nuovi responsabili hanno in animo di rilanciare il bacino artificiale come punto di riferimento regionale per gli appassionati di queste discipline sportive. Un progetto sostenuto in primis dall’Unione montana dei Monti Azzurri e dai cinque Comuni dell’hinterland: Serrapetrona, Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo e Cessapalombo. Il Circolo, che in passato contava una sessantina di soci, punta dunque a un rilancio e, una volta passata l’emergenza sanitaria, all’organizzazione di manifestazioni di un certo livello. Intanto, si guarda con ottimismo al presente: “Avremmo dovuto riprendere l’attività dallo scorso 5 aprile – dice il neo presidente Cristiano Leccesi – ma il lockdown ha impedito la ripartenza. Adesso, però, è possibile farlo per sport individuali come il nostro e quindi abbiamo deciso di riaprire il Centro da mercoledì 27 maggio, mettendo a disposizione i nostri spazi anche a chi volesse solo godere della tranquillità del lago. Saranno inoltre riavviati i corsi per principianti e per quanti desiderano migliorare la pratica di questa disciplina. Si terranno ogni mercoledì e sabato dalle 15 alle 19. Per informazioni si può visitare la pagina Facebook Monti Azzurri canoa kayak”.