San Severino ha un’ottima tradizione musicale: basti citare l’Accademia Feronia, il Corpo Filarmonico Adriani, l’Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale, la rassegna San Severino Blues, per non parlare poi dei molti musicisti settempedani che si stanno facendo apprezzare in giro per l’Italia e all’estero. Leggevo tempo fa del progetto della “Andrea Bocelli Foundation” per ricostruire il palazzo della musica di Camerino e riflettevo, in effetti, sulla assoluta carenza di spazi adeguati nella nostra città ove poter coltivare questa passione.
Aule per le lezioni, sale prove, un auditorium per i concerti. Tutto questo manca. Gli spazi concessi alle associazioni musicali sono del tutto insufficienti ed inadeguati, si fa fatica a trovare un luogo dove poter proporre alla cittadinanza un saggio musicale, un concerto dal
vivo. Sarebbe bello poter avere anche nella nostra città una struttura dedicata ove potersi ritrovare per fare ed ascoltare musica perché ritengo questo sia il mezzo più efficace per favorire l’aggregazione, l’integrazione e la crescita delle nuove generazioni. Per carità, lo sport è importante ed è giusto che gli si dedichino risorse e strutture, ma la musica, secondo me, merita molta più attenzione da parte dei nostri amministratori.
Nei pressi dei giardini comunali c’è un edificio, la palestra “ex Gil”, che attualmente si trova in stato di abbandono ed è inagibile per le lesioni subite dal terremoto. E’ una struttura molto grande che, opportunamente ristrutturata, si presterebbe alla perfezione come “Palazzo della
Musica” ove poter ospitare un auditorium per le esibizioni, delle sale prove aperte a chiunque abbia voglia di suonare, delle aule per le lezioni a disposizione delle associazioni musicali cittadine e altri spazi di aggregazione.
Partendo da questa idea mi è venuto in mente di lanciare una petizione sul sito change.org (http://chng.it/DZLnXx4qSV) e condivisa su Facebook, per raccogliere eventuali adesioni e vedere se questa proposta può incontrare il consenso della popolazione e soprattutto dell’Amministrazione. Oltre ai fondi del terremoto si potrebbero trovare risorse aggiuntive e fondi, sia pubblici sia privati, per realizzare un’opera che manca e che credo sia importante per la nostra città. Fatemi sapere cosa ne pensate.
Giovanni Chiarella