L’appello all’unione da parte del sindaco Rosa Piermattei sulla vicenda dei tre reparti ospedalieri dell’Eustachio “declassati” non è rimasto inascoltato. Il presidente del Tribunale per i Diritti del malato di San Severino, Veros Bartoloni, si è subito unito alla critica del primo cittadino settempedano contro la «Determina 742 emanata dall’Asur regionale Marche il 31 dicembre 2019, con la quale l’ente ha declassato tre unità semplici Dipartimentali dell’ospedale di San Severino, Hospice, Oncologia e Radiologia, ad unità semplici. Tale Determina che induce a risparmiare risorse non risolve – sottolinea Bartoloni – criticità già evidenziate, ma peggiorerà il sistema sanitario, a svantaggio del cittadino che ha bisogno di cure. Il nostro è stato sempre un ospedale di eccellenza, ha soddisfatto in maniera egregia centinaia di migliaia di pazienti anche di Comuni limitrofi e di città di diverse regioni d’Italia per più di 40 anni. In tempi più recenti, per certe scelte di alcuni amministratori, la struttura ospedaliera settempedana baricentrica, comoda da raggiungere ed efficientissima sotto ogni profilo sanitario, pian piano è stata spogliata e indebolita di importanti specialistiche, senza tener conto dell’esigenza dei cittadini malati di un territorio fortemente colpito dal recente terremoto». Il presidente del Tribunale per i Diritti del malato ringrazia anche i Comitati ed evidenzia «quanto sia stato fatto insieme, a difesa dell’ospedale, anche se la nostra voce è piccola. Se tuttavia fosse necessaria una manifestazione di protesta vorrei – rimarca Bartoloni – che la popolazione di San Severino fosse più partecipe. Bando alle scuse! Le chiacchiere lasciano il tempo che trovano. Dobbiamo rispondere con i fatti».
Lu.Mus.