Ultime news
  • Palio dei bambini: in testa Serralta e Settempeda dopo quattro gare
  • Roberto Vissani dona foulard e turbanti alle pazienti dell’Oncologia di Foligno
  • Gabriele Prato è il nuovo presidente della Confartigianato di San Severino
  • In archivio il Campionato italiano di ruzzola a coppie: ecco i vincitori
  • Uffici comunali, nuovi orari: aperti pure martedì pomeriggio, chiusi un sabato su tre
  • Lavori al palazzo comunale: Usr liquida primo acconto del contributo
  • Monastero di Santa Chiara ospita Lucia Tancredi e il suo “Jacopa dei Settesoli”
  • Nuovo sito per il Sermit di Tolentino: lo hanno realizzato gli informatici del “Divini”
  • Disfida fra castelli, ville, contrade e rioni: si comincia col Palio dei bambini
  • Canfaito, si paga il parcheggio il 2 giugno, il 15 agosto e nelle domeniche d’autunno

Il SettempedanoIl Settempedano

Soverchia Marmi
  • Home
  • Elezioni Comunali
    • Ultime News
    • 2021
      • Elenco liste
      • Risultati
    • 2016
      • Elenco liste
      • Risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • L’angolo matematico
    • Pillole di cultura Settempedana
    • Cabina di proiezione
  • Teatri di Sanseverino
  • L’intervento
  • Economia
  • Sport
    • Speciale TOKYO 2020
  • Contatti
Home | Cultura | Recensione cinematografica. L’opera “Border” di Ali Abbasi
Euro Net San Severino Marche
Border - Creature di confine
Border - Creature di confine

Recensione cinematografica. L’opera “Border” di Ali Abbasi

Pubblicato da Redazione in Cultura 1,071 Visite

Tina (Eva Melander) è una donna dall’aspetto particolare, tra il primitivo ed il mostruoso. Lavora alla dogana svedese per via di una sua particolare dote: può “fiutare” i sentimenti della gente (vergogna, paura, felicità, rabbia…), scoprendo così quando qualcuno cerca di fare il furbo, tentando di far entrare del materiale illegale nel paese. La donna è molto abitudinaria: vive con il compagno scroccone, periodicamente visita l’anziano padre ricoverato in una casa di riposo, e adora passeggiare nel bosco che circonda la propria abitazione. Un giorno, al lavoro, incontra Vore (Eero Milonoff), un tipo dall’aspetto molto simile al suo. La curiosità è così forte che Tina decide di ospitarlo in casa sua. I due si avvicinano sempre di più: Tina prova qualcosa di profondo per Vore, un personaggio ambiguo che farà capire alla protagonista la sua vera natura non umana, ma mitica e fiabesca. Da quel momento, la vita di Tina non sarà più la stessa: cercherà di ricostruire il proprio passato e scoprirà il lato oscuro e mostruoso di Vore, accecato dall’odio e dalla vendetta.
Border – Creature di confine (Gräns), del regista iraniano (residente tra Svezia e Danimarca) Ali Abbasi è un lungometraggio che non può essere etichettato, come la protagonista. Una pellicola tra il dramma, l’orrore, il fantasy, il grottesco, l’amore: c’è di tutto in questa ora e quaranta. Sceneggiato insieme allo scrittore svedese John Ajvide Lindqvist (il lungometraggio è ispirato ad una sua opera), Abbasi realizza un film che tenta di approdare ad un nuovo genere cinematografico, caratterizzato da un’ottica differente, frutto di una fusione di generi e racconti già visti. Tina è una creatura al limite, tra l’umano ed il non, per tutta la vita cerca la verità, ed il film è (come la protagonista) in continua ricerca di una nuova ed autentica identità, facendo smarrire lo spettatore in una realtà al di fuori dei consueti canoni. Il pubblico deve attendere per trovare il filo ed entrare nel vivo della vicenda, come Tina deve attendere l’arrivo di Vore per cominciare a scoprire lei stessa. Premio “Un Certain Regard” a Cannes 2018, fotografia e regia sono impeccabili, la costruzione è autoriale, con una trama che oscilla tra clichés e colpi di genio. Il regista riesce a reggere agli eccessi grotteschi, agli stereotipi in cui cade, costruendo una vicenda dalla angolazione nuova: un miscuglio che cerca di condurre il pubblico ad un cinema di confine, “border”, “gräns”, ancora da realizzare e pienamente scoprire. Un cammino cinematograficamente lungo, come quello di Tina per accettare la sua vera vita e natura.

Silvio Gobbi

Print Friendly, PDF & EmailStampa questo articolo
recensione cinematografica 2019-03-30
+Redazione
  • tweet

TAG: recensione cinematografica

Centro Medico Blu Gallery
Articolo Precedente Iniziati i lavori di restauro della fonte della Misericordia
Articolo Successivo Alle Medie si parla di bullismo con il libro di Manuela Taffi

Articoli simili

Lucia Tancredi e la copertina del suo libro

Monastero di Santa Chiara ospita Lucia Tancredi e il suo “Jacopa dei Settesoli”

2 giugno 2023

La presentazione del sito in aula magna

Nuovo sito per il Sermit di Tolentino: lo hanno realizzato gli informatici del “Divini”

2 giugno 2023

La premiazione di Pierre Fabrice Metogo Endougou con la professoressa Mucci

Scultura: “Premio Mannucci” a giovane camerunense che vive a San Severino

30 maggio 2023

Nuove foto

I protagonisti del concerto inaugurale del Festival
Pallavolisti in erba protagonisti al palasport
L'esterno dell'aula magna del "Divini"
Memorie di un assassino
Pavio Migliozzi guida il settore italiano delle boccette
Patrizio Giorgi sul gradino più alto del podio
Atlante delle isole remote
Toni Servillo nei panni di Silvio Berlusconi in "Loro 2"
Marco Caracci
La premiazione dei vincitori
L'immagine dell'iniziativa che richiama l'antico logo della Coppa
L'incontro promosso da Coldiretti

Social

Seguici su Faebook

Login

  • Registrati
  • Hai dimenticato la password?

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Il Settempedano

Direttore editoriale
Cristiana Zampa

Direttore responsabile
Mauro Grespini

Cellulare +39 (338) 3616476
maurogres@hotmail.com

Editore
Associazione Gopher
Reg. Trib. di Camerino
n. 2/97 del 20/05/1997
P.IVA 01288480435

Elenco categorie

  • Attualità (2.015)
  • Cabina di proiezione (22)
  • Consigliati (2.026)
  • Cronaca (1.895)
  • Cultura (1.684)
  • Economia (833)
  • Elezioni Comunali (171)
  • L'angolo matematico (12)
  • L'intervento (266)
  • Pillole di cultura Settempedana (24)
  • Speciale TOKYO 2020 (10)
  • Sport (2.660)
  • Teatri di Sanseverino (298)
Il Settempedano © Copyright 2020, Tutti i diritti riservati | Web Agency Studio Borgiani