È durato poco il dramma per l’operaio cinquantenne di San Severino che domenica scorsa, dopo aver parcheggiato l’auto nei pressi dello «Sport Bar» di viale della Resistenza, una volta uscito dall’esercizio non l’aveva più trovata, con conseguente denuncia alla locale Stazione dei carabinieri. Ieri mattina infatti l’uomo, che non si dava pace per aver perduto l’utilissimo, anche se un po’ datato automezzo, ha continuato a perlustrare i luoghi circostanti il bar, finendo con il ritrovare la Citroen C3, intatta e con la chiave nel cruscotto, in un parcheggio di rione Settempeda non lontano dal bar presso cui era sparita. All’interno dell’abitacolo, ciò che ha fatto tirare un grosso sospiro di sollievo al settempedano, l’uomo ha trovato il portafoglio con una ventina di euro ma, soprattutto, con i documenti che altrimenti avrebbe dovuto rifare ed il bancomat che era in procinto di bloccare. La C3 è stata rintracciata in un parcheggio interno, vicino a delle palazzine, dietro ad un panificio. Restano da chiarire, da parte delle forze dell’ordine, i motivi della sparizione temporanea del mezzo. Potrebbe essere stata una goliardata di cattivo gusto di un amico, oppure, non è il primo caso, il proprietario potrebbe essere stato convinto di aver parcheggiato vicino al bar l’auto, lasciata invece nel luogo dove è stata poi rinvenuta. Da escludere, comunque, il furto per l’utilizzo successivo come «ariete» per una spaccata. Il fatto più importante, tuttavia, è che la Citroen è tornata al legittimo proprietario.
Lu.Mus.