Il Settempedano
Dall’Università della terza età dell’alto maceratese
Venerdì 19 aprile si è svolto l’ultimo incontro culturale per questo anno accademico. Il tema della serata sono state la Sardegna e la vita breve ma pienissima di Michela Murgia. Per capire la scrittrice, c’è bisogno di comprendere la terra da cui veniva.
Il professor Enzo Bonacucina ci ha descritto la Sardegna più pura e meno conosciuta, quella dei nuraghe e dei banditi, mentre la professoressa Maria Pierandrei ci ha portato ad approfondire la vita e le opere della Murgia, dalla prima esperienza letteraria con “Il mondo deve sapere” fino alle ultime opere pubblicate postume.
L’autrice del pluripremiato “Accabadora” è stata affrontata anche nella sua presenza sul web, che ha caratterizzato tutta la sua vita letteraria, con un apice nella parte finale dell’esistenza.
La Sardegna che ci è stata descritta è una terra ancora tutta da conoscere, in cui la natura ci parla di vita che combatte e vince sempre.
Dunque, l’Uteam conclude con due grandi esponenti sarde, Deledda e Murgia, il suo viaggio nella letteratura, con un focus sulle figure femminili.
Quello di questo anno è stato un calendario ricchissimo, che ha visto la partecipazione non solo dei nostri studenti. Vi ringraziamo e vi aspettiamo numerosi alle nostre future iniziative.
