Risultato di prestigio per la rappresentativa maceratese nel Campionato nazionale di Calcio degli Ordini degli Ingegneri d’Italia, le cui finali si sono svolte a Siracusa dal 20 al 23 settembre 2018. Gli atleti-ingegneri dell’Ordine di Macerata, sotto l’attenta guida dei mister Alessandro Mecozzi e Enzo Leonardi, hanno conquistato il terzo posto.
In campo c’erano anche tre settempedani: Lorenzo Massacci, Michele Zura Puntaroni e Nicola Ergo; a loro vanno aggiunti Roberto Ronci, Daniele Fiorini e Marco Sgolacchia, che avevano contribuito alla qualificazione nel mese di giugno.
Difatti, la squadra maceratese, dopo aver raggiunto – prima dell’estate – l’accesso alla fase finale di settembre, grazie a un pari (0-0 con Salerno) e due vittorie (2-0 con Latina e 6-0 con Trapani), ha battuto stavolta – negli ottavi di finale – i colleghi dell’Ordine di Catanzaro, superandoli ai calci di rigore (6-5), dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sull’1-1 (in gol Del Bianco) con i maceratesi ridotti in 9 uomini a seguito di due espulsioni nel secondo tempo. Poi, nei quarti di finale, disputati sempre al Centro sportivo ERG – Renato Garrone di Siracusa, la squadra ha eliminato l’Ordine di Firenze, con un gol – di pregevole fattura – messo a segno da Pesaola su assist di Del Bianco nella ripresa.
Quindi, derby marchigiano in semifinale. I maceratesi, infatti, hanno dovuto vedersela con la più blasonata squadra di Ancona, già vincitrice del torneo nel 2013. La gara, disputata al “Meno Di Pasquale” di Avola, sotto un violento acquazzone, ha visto i maceratesi soccombere alla forte compagine anconetana con il punteggio di 3-1. E’ stato comunque un rigore concesso benevolmente dall’arbitro a spianare la gara ai dorici già nelle battute iniziali. Gli anconetani conquisteranno poi il titolo di campioni nazionali, per la seconda volta, prevalendo sulla squadra di Bergamo.
L’insperata finale per il terzo posto ha visto la compagine maceratese contrapposta alla rappresentativa dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, laureatasi campione nel 2007 (ad Agrigento) e nel 2014 (a Caserta). I pronostici davano i partenopei favoriti ma in campo le squadre si sono equivalse; da segnalare una pericolosa conclusione del Napoli su punizione con il pallone deviato magistralmente in angolo dal portiere maceratese Fraticelli e una clamorosa occasione per il maceratese C. Resparambia che, da posizione favorevolissima, ha concluso sul fondo lambendo il palo alla sinistra del portiere. Terzo posto assegnato dunque ai calci di rigore: una parata di Grisogani, subentrato a Fraticelli, e le realizzazioni di Zura Puntaroni, Vita, Savoretti e Soldini hanno permesso la storica conquista del podio da parte dell’Ordine maceratese.
Trasferta siciliana conclusa con la cerimonia di premiazione, il buffet a base di appetitosi arancini e deliziosi cannoli e le parole del Presidente dell’Ordine locale, il quale ha sottolineato il successo della manifestazione, che ha visto la partecipazione di oltre 1.800 colleghi e ne ha evidenziato l’importanza quale occasione di sano confronto e aggregazione extraprofessionale, utile a perseguire l’obiettivo di rinsaldare il senso di appartenenza alla categoria degli Ingegneri, da tramandare di generazione in generazione.
Esperienza più che positiva e impresa che resterà negli annali, dunque, per gli Ingegneri di Macerata, gruppo compatto e affiatato. Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’Ordine, ing. Paulini, e da tutto il Consiglio direttivo.