Salire sul palco per aiutare a ricostruire qualcosa che il terremoto ha strappato alla comunità. E’ questa la “missione” degli attori di Teatro in Bilico, un’associazione camerte nata nell’estate di tre anni fa grazie a un gruppo di persone che hanno deciso di esprimere il semplice intento di ritrovarsi, di vivere e condividere una passione e che oggi, dopo il sisma, si ritrovano a calcare le scene per mettere a disposizione le proprie esperienze nel mondo del teatro, della recitazione, della danza e del canto per raccogliere fondi da destinare a una giusta causa.
Sabato 13 gennaio, alle ore 21, Teatro in Bilico è ospite dei Teatri di Sanseverino con lo spettacolo “Come una carezza”, un viaggio che racconta la vita di Santa Camilla Battista Varano. L’incasso della serata, con ingresso a offerta, sarà destinato al restauro del monastero di Santa Chiara. Per l’occasione saranno presenti a teatro, in alcuni palchi riservati, anche le Clarisse del monastero settempedano.
A firmare la regia dello spettacolo, un musical unico, sarà la bravissima Giulia Giontella che ha messo mano al testo della sceneggiatura tratta dagli scritti di Camilla Battista Varano e basata sulla sua esperienza umana e spirituale della santa.
Focalizzando l’attenzione sul tema dell’incontro con Cristo e del capovolgimento che tale incontro opera in chi si lascia toccare dalla Parola, lo spettacolo – attraverso il linguaggio musicale e della danza – si sofferma sulla battaglia che Camilla è chiamata ad affrontare prima di tutto con Dio (“in nessun modo volevo farmi suora”), poi con se stessa (“il mio cuore era imprigionato”), quindi con la sua famiglia e i suoi condizionamenti (“il faraone, cioè mio padre, mi teneva legata a sé e non mi avrebbe mai lasciata libera di partire”), nonché con il mondo circostante (“la vita mondana mi attraeva forte”), fino a sperimentare quella pace e quella pienezza che nascono in lei quando “sciolse le briglie del suo cuore e si lanciò in un volo meraviglioso”.