San Severino Marche chiama, le terre della Martesana rispondono. C’erano i sindaci di ben venti comunità della Brianza, con la fascia tricolore al petto, alla cerimonia ufficiale di consegna dell’assegno da quasi 78 mila euro al primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, a favore delle scuole danneggiate dalle scosse di terremoto di un anno fa.
L’iniziativa, dal titolo: “Ricostruiamo il futuro”, è stata ospitata all’auditorium di Vimodrone e ha visto la partecipazione, fra gli altri, del sindaco di Vimodrone, Dario Veneroni, del sindaco di Pioltello, Ivonne Cosciotti, dell’amministratore unico di Cogeser, Paolo Sabbioni, e di tanti altri sindaci giunti in rappresentanza delle città di Basiano, Bellinzago Lombardo, Cassano d’Adda, Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola, Inzago, Liscate, Masate, Melzo, Pessano con Bornago, Pozzuolo Martesana, Rodano, Segrate, Trezzano Rosa, Truccazzano, Vaprio d’Adda e Vignate.
“Vorrei anzitutto ringraziare tutti voi per quello che avete fatto – ha sottolineato il sindaco Piermattei –. Mi sono candidata per lasciare qualcosa di bello alla mia città ma pochi mesi dopo il mio insediamento mi sono trovata a fare i conti con la devastazione del terremoto. La nuova missione oggi, quella che mi vede impegnata insieme a tutti i componenti dell’Amministrazione, è fare cose concrete per la mia città perché possa rinascere al più presto. Fra queste cose vi è sicuramente la ricostruzione delle scuole che rappresentano, insieme ai nostri giovani, proprio la rinascita e il futuro delle nostre comunità”.
Presenti all’incontro anche l’assessore al Bilancio, Tarcisio Antognozzi, che mesi fa aveva lanciato l’iniziativa e che ha introdotto gli interventi pubblici del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, Sandro Luciani, e di Claudio Di Celma dell’Università di Camerino e di Roberto di Girolamo, due tecnici esperti chiamati a descrivere la pericolosità sismica dell’Appennino.
Fondamentale la collaborazione prestata dall’Associazione 108 una Scuola per la Vita, presieduta da Cristina Carboni, che con l’aiuto di Chiara Manzoni, una cittadina cassanese molto attiva nel sociale, ha reso possibile la gara di solidarietà conclusasi con la consegna dell’aiuto in denaro dopo una serie di iniziative promosse, nel corso degli ultimi dodici mesi, nei territori della Martesana grazie anche al contributo dei gruppi di Protezione civile e diverse associazioni.
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