Oltre 150 ragazzi della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Tacchi Venturi hanno incontrato, lunedì 6 novembre, Gabriella Stramaccioni dell’Associazione Crescere con lode di Tuscania e Paola Senesi, coordinatrice regionale di Libera. Tema della giornata: la ricostruzione post sisma, la centralità che la scuola può avere in questo processo di rinascita e l’importanza della legalità.
L’incontro, promosso nell’ambito del progetto di “Educazione alla cittadinanza e alla legalità” è stato animato dal dirigente scolastico Sandro Luciani e ha visto anche l’intervento dell’assessore alla Cultura Vanna Bianconi.
Centrale è stata la testimonianza di Gabriella Stramaccioni, molto attiva e vicina all’Istituto Tacchi Venturi fin dai primi giorni del terremoto. “Il senso di questa giornata – ha detto – è acquisire la consapevolezza che ognuno di noi, insieme agli altri, può fare la differenza ed è essenziale per il benessere dell’intera comunità, sia nella ripartenza che nella ricostruzione”. E quale co-fondatrice di “Libera” ha ricordato quanto sia indispensabile agire nella legalità. Da ciò la parola è passata alla Senesi, la quale ha ripercorso brevemente la storia di Libera, il perché della sua nascita, le sue finalità e l’impegno profuso nella promulgazione di leggi che riassegnano allo Stato i beni dei mafiosi. Ha pure sottolineato che questo primo incontro instaura una collaborazione futura con la scuola.
Poi sono intervenuti anche Stefano e Alessandro, operatori dell’Associazione “Crescere con lode, genitori per la scuola”. Hanno iniziato dicendo che le vittime della mafia erano state lasciate sole, mentre invece l’arma più efficace per combattere la prevaricazione è lo stare insieme , il sentirsi bene nell’aiutare gli altri. Da qui l’importanza del volontariato.
Nati come associazione scolastica, hanno ampliato il loro impegno, sensibili soprattutto all’evento-sisma poiché lo hanno subito nel 1971, hanno deciso di adoperarsi per le popolazioni colpite dalle scosse dello scorso anno. E, dietro il suggerimento della Stramaccioni, si sono prodigati per la nostra scuola. Tant’è che, alla fine dell’incontro, hanno consegnato all’Istituto due pianoforti elettrici Yamaha e alcuni scatoloni di materiale didattico, provenienti dagli alunni degli Istituti “Dalla Chiesa” di Montefiascone e “Paolo Savi” di Viterbo. Ma, sicuramente, la cosa più importante è stata la loro testimonianza che ha confermato come la scuola rappresenti uno dei pilastri su cui poggiare il futuro della ricostruzione.
Al termine gli intervenuti hanno risposto alle domande dei ragazzi e hanno visitato la scuola guidati dal dirigente scolastico.