In prossimità di quel ponte si sono verificati due incidenti mortali in moto, uno dei quali la scorsa estate, quando nel tratto di strada che collega le frazioni settempedane di Taccoli e Colotto perse la vita il centauro Andrea Falistocco. Stiamo parlando del ponte nel tratto di strada del comune di San Severino che collega la provinciale 127 che da San Severino conduce a Tolentino e la 361 Septempedana. A rilevare la pericolosità della struttura in particolari condizioni meteorologiche è il sanseverinate Dino Sparvoli, appassionato delle due ruote che a volte si cimenta anche in gare per mezzi d’epoca. “Il ponte di Colotto, in effetti, non sta godendo delle attenzioni delle istituzioni da anni. Da moltissimo tempo non vi sono stati effettuati lavori di manutenzione, eppure in quel tratto di strada transitano tantissimi mezzi, anche pesanti, diretti alla zona industriale di San Severino, poco distante. Il piccolo ponte sul Potenza – rimarca Sparvoli – quando piove, si allaga e gli automobilisti che ci transitano non riescono ad avere una buona visibilità del margine esistente tra la carreggiata ed il piccolo marciapiede che da ambo i lati sorregge il parapetto per i pedoni. Capisco che finora in quel preciso tratto di strada non si sono registrati incidenti, però il pericolo è dietro l’angolo soprattutto, come detto, quando piove copiosamente e non si riesce a vedere bene il fondo stradale con le sue insidie. Quando due mezzi, in tali condizioni, si incrociano, si rischia l’impatto. Il restyling della struttura è necessario”.
L. M.