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Il presidente Nardi con il Maggiore Grasso e gli altri ospiti dell'iniziativa
Il presidente Nardi con il Maggiore Grasso e gli altri ospiti dell'iniziativa

Rotary: recupero opere d’arte, ospite il Maggiore Grasso

Prosegue l’attività del Rotary di Tolentino, presieduto da Fabio Nardi, a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Finanziate dal club tolentinate, sono state assegnate le due borse di studio “Rotary reagisce al sisma”, dedicate a giovani ricercatori per offrire loro l’opportunità di impegnarsi in due diversi progetti per una migliore interpretazione del sisma e in una più efficace ricostruzione post terremoto.
Il primo progetto, coordinato dal docente Emanuele Tondi, geologo dell’Università di Camerino, è di tipo geologico e verterà sull’analisi macro sismica e geologica-strutturale dell’area epicentrale del terremoto avvenuto nel 1799 in Appennino centrale. Sarà seguito da Tiziano Volatili. I risultati saranno resi noti il prossimo 30 ottobre.
Il secondo progetto, invece, se lo è aggiudicato Fabio Stimilli ed è di tipo urbanistico, riguarda cioè le modalità di ricostruzione di un borgo danneggiato dagli ultimi eventi sismici e mira ad individuare percorsi di sviluppo per la rinascita di un’area che rientra nel comprensorio del Rotary di Tolentino. Il coordinatore del lavoro è Massimo Sargolini, docente di Urbanistica alla Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino.
Rimanendo sempre in tema ricostruzione, si è rivelato alquanto interessante l’incontro “Il contributo degli specialisti al recupero delle opere d’arte: carabinieri tpc e soprintendenze Mibact”, a cura del Rotary di Tolentino, che si è tenuto al ristorante Cavallini di San Severino. Relatori: il maggiore Carmelo Grasso, comandante del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale Marche-Abruzzo; Pierluigi Moriconi, ispettore storico dell’arte della Soprintendenza delle Marche; l’arcivescovo di Camerino, Francesco Giovanni Brugnaro.
Nel corso dell’evento è stato illustrato il lavoro effettuato per il recupero dei beni culturali nelle chiese e negli edifici comunali. “Abbiamo costituito una bella squadra dal 26 ottobre – ha detto Moriconi – e sono oltre 8 mila i beni mobili che abbiamo catalogato e messo in sicurezza. Una vastissima parte del patrimonio è così stata salvata”.
Grasso ha poi aggiunto: “I beni sono in deposito degli enti proprietari o del Mibact. Abbiamo fatto, tra Marche e Abruzzo più di 400 interventi, recuperati oltre 1.900 dipinti, 1.500 sculture, 6.000 beni ecclesiastici”.
All’evento, curato dal sodalizio tolentinate, hanno partecipato anche il capitano Giacomo De Carlini, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, il maresciallo Francesco Losurdo, il luogotenente Marcello Sergi, il maresciallo Ivan della Ceca.
Il Rotary di Tolentino, infine, ha finanziato la mostra “Traguardi”, racconto fotografico attraverso tornanti, paesaggi e salite della cronoscalata Sarnano-Sassotetto a cura del fotoclub Diaframmazero.

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