Il Comune ricorda che tra le misure finalizzate a dare risposta all’emergenza abitativa a favore dei nuclei familiari rimasti senza alloggio dopo il terremoto, e in possesso di specifici requisiti, sono state previste dal Consiglio dei Ministri Strutture abitative di emergenza che verranno posizionate in un’apposita area. Sono destinate a nuclei familiari residenti e stabilmente dimoranti che siano proprietari, affittuari o titolari di altro titolo, rispetto a un’abitazione presente nel territorio del Comune di San Severino che risulti inagibile con esito “E”, a seguito di rilevazione effettuata con scheda AeDES, inagibile con esito “F” di non rapida soluzione a seguito di rilevazione effettuata con scheda AeDES o situata in Zona rossa.
Il modulo per la richiesta di una Struttura abitativa di emergenza è disponibile presso l’Ufficio dei Servizi sociali del Comune o scaricabile dal sito istituzionale; dovrà essere consegnato direttamente all’Ufficio Protocollo comunale oppure inviato tramite e-mail all’indirizzo protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it obbligatoriamente entro lunedì 16 gennaio 2017.
Le Strutture abitative di emergenza avranno una superficie modulabile in relazione al nucleo familiare assegnatario: mq. 40 per nucleo familiare di una o due persone; mq. 60 per nucleo familiare di tre o quattro persone; mq. 80 per nucleo familiare di cinque o sei persone.
La presentazione della domanda, supportata da esito AeDES già certificato o in corso di verifica, equivale a un impegno a occupare le casette, una volta realizzate, in quanto sarà effettuato il conteggio del fabbisogno in base ai nuclei familiari che ne hanno fatta richiesta, avviando la programmazione nonché la progettazione delle relative aree. Il Comune provvederà ad effettuare verifiche sull’effettiva dimora abituale continuativa prima del terremoto nell’abitazione lesionata dal sisma. Eventuali dichiarazioni mendaci sono perseguibili ai sensi del Codice penale.