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Vissani e Ciampaglia
Vissani e Ciampaglia

Basket: Vissani e Ciampaglia ripartono dalla Vigor Matelica

I settempedani Samuele Vissani e Alessandro Ciampaglia continueranno a giocare con la Vigor Basket Matelica nel campionato di serie C gold. Entrambi sono stati riconfermati: per il primo (ala, classe 1991) si tratta della sesta stagione consecutiva in maglia biancorossa; per il secondo (pivot, classe 1996) è il secondo torneo di fila in casa vigorina.

«Sono contento di iniziare la mia sesta stagione consecutiva a Matelica – ha detto Vissani -, una società che per me è diventata una seconda famiglia e che ha l’ambizione di costruire qualcosa di grande. Spero di dare il mio contributo anche quest’anno, riproveremo ancora una volta a lottare con le big del campionato e fare un altro salto di qualità dopo il bel lavoro che abbiamo fatto nel corso di questi anni».

Soddisfatto il presidente Stefano Bruzzechesse: «“Sghi” è l’emblema della continuità e del legame con il nostro territorio, due elementi che vogliono essere alla base del nostro progetto. Il guerriero settempedano, anche se ormai è anche un po’ matelicese, incarna la tipologia di giocatore amato dal pubblico, tutto sangue e sudore, capace di unire una grande duttilità tecnico-tattica a un tiro da tre punti affidabile».

Alessandro Ciampaglia, invece, ha dichiarato: «Sono molto contento di ricominciare un’altra stagione qui a Matelica, una società che ti fa sentire come a casa e che ti accoglie come una grande famiglia. Quest’anno proveremo a riprendere da tutte le buone cose che abbiamo fatto vedere la scorsa stagione e a migliorarci ancora di più con il duro lavoro che ci aspetta. Sono già carico, non vedo l’ora di ritornare sul parquet».

Così coach Lorenzo Cecchini: «Di lunghi locali con le qualità di Ciampaglia ce ne sono pochi in giro, per cui confermarlo per noi era una mossa importante nella costruzione del roster di quest’anno. Con lui abbiamo impostato l’anno scorso un discorso di crescita tecnica, perché è vero che ha già 25 anni ma i lunghi tendenzialmente maturano più tardi rispetto ai piccoli. La sua crescita si è vista anche nel breve campionato scorso, in cui ha avuto una partenza in sordina ma che ha finito in crescendo, aggiungendo sempre più perimetralità al suo gioco: lo abbiamo visto più volte segnare una bomba a partita, cosa che non faceva con continuità in passato. La garanzia che ci dà Ale è quella di essere un lottatore, un ragazzo che entra in campo e non si risparmia mai: da lui ci aspettiamo un ulteriore salto di qualità a livello offensivo e di costanza».

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