Home | Cronaca | Post sisma: la rinascita del presidente Stefanelli
Euro Net San Severino Marche
Stefano Stefanelli con la moglie Paola all'interno del container
Stefano Stefanelli con la moglie Paola all'interno del container

Post sisma: la rinascita del presidente Stefanelli

In quel modulo abitativo usato durante le feste del rione per la cassa e la distribuzione delle bevande ora ci abita con tutta la famiglia. Con grande spirito di adattamento, sicuro che verranno tempi migliori. Stefano Stefanelli, 44enne assistente capo di Polizia penitenziaria di stanza a Camerino, nonché presidente del Comitato di Rione di Contro, ha riportato un bilancio decisamente negativo dal sisma, ma non demorde. “Dopo la scossa di agosto – racconta con la moglie Paola Cetoretta nella cucinetta, davanti all’albero di Natale – sia il modulo dove abbiamo trovato rifugio noi che la casetta di legno dei giardini pubblici che utilizziamo ormai da cinque anni per le feste del rione di Contro il cui Comitato presiedo ormai dal lontano 1997 erano stati momentaneamente occupati, previo consenso dell’Amministrazione, da due famiglie. Dopo che le stesse hanno trovato una soluzione migliore è arrivata la tripla scossa di ottobre che ci ha messi k.o., cosicché, il giorno seguente il rifiuto di venire ad abitare qua da parte di un concittadino che non ha trovato l’opportunità di suo gradimento, siamo subentrati io, mia moglie ed i miei tre figli Martina, Chiara e Matteo”. Non avevate alternative? “Decisamente poche – prosegue la moglie Paola, elencando l’incredibile filotto causato agli Stefanelli dal sisma – perché la nostra abitazione di via Raffaello Sanzio, vicino alla caserma dei carabinieri, è temporaneamente inagibile per danni interni ed in piena zona rossa. Ci faccio una capatina passando dalla zona consentita solo per utilizzare la lavatrice per il bucato… Abbiamo una casetta in campagna, nella frazione di Palazzata, per metà inagibile. L’abitazione dei miei genitori Antonio e Maria Grazia, sopra al Bar dello Stadio, è completamente k.o., inagibile anche quella di mio fratello nella zona rossa di via Settempeda. A ciò si possono aggiungere tre stabili inutilizzabili di un’azienda agricola produttrice di olio e di deposito del fieno della famiglia di mio marito a San Pacifico. Si è salvata solo la casa di mia suocera nel rione di Contro dove, se fosse possibile, saremmo lieti di trovare una reale abitazione, ma per ora l’opportunità non si è presentata. Per fortuna abbiamo attrezzato il vecchio modulo dismesso proveniente da una zona dell’Umbria e portato qua con l’aiuto dell’ex vice presidente Luigi Ranaldi nel 2012. Sapremo rialzarci!”.

A Stefanelli si aggiunge il problema del lavoro. “Il carcere di Camerino è inagibile e per ora sono distaccato alla Protezione civile – precisa il settempedano – ma con l’anno nuovo si profila il mio utilizzo negli istituti penitenziari di Ancona o Fermo. La distanza da casa diverrebbe un problema”. Intanto prosegue con gli amici del rione nel volontariato come in occasione del recente pranzo benefico del San Domenico.

Luca Muscolini

Centro Medico Blu Gallery