Si chiude con la vittoria di Rione Settempeda nel Palio adulti, a distanza di sette anni dall’ultimo successo, e di Rione di Contro che succede a Cesolo, in quello dei bambini, la 42^ edizione del Palio dei Castelli di San Severino in onore del patrono.
Nel corso dell’emozionante serata conclusiva, ricca di colpi di scena e con il ritrovato epilogo degli acclamati fuochi d’artificio su base musicale, il divertimento non è mancato per il foltissimo pubblico che ha gremito ogni angolo dell’ellisse di Piazza del Popolo, per la soddisfazione degli organizzatori dell’Associazione Palio che hanno ringraziato davvero tutti, a partire dall’amministrazione Piermattei, con le sentite parole della presidente Graziella Sparvoli.
In apertura di serata la proclamazione della vincitrice del primo concorso, in collaborazione con il Comitato Centro storico presieduto da Fabio Verbenesi, delle “Finestre in festa”, appannaggio di Silvia Cipolletta.
Successivamente le finali baby del tiro alla fune, in cui si è imposto Cesolo su Colleluce con una doppia tirata vincente e della Corsa delle torri, nella quale i gialloblu di Di Contro hanno regolato Colleluce chiudendo il giro di piazza in 50”-77c.
Dopodiché il clou della fune grandi in cui Settempeda, pur prevalendo in finale su Serralta per 2-1, si è vista squalificare per aver abbandonato improvvisamente la fune dopo la tirata vincente. Inevitabili la coda di proteste e qualche scintilla, presto smorzata.
Nel clou della Corsa delle torri, memorial don Amedeo Gubinelli, Settempeda si è presa la rivincita ancora su Serralta, battuta per distacco in 1’-28”-77c. nel doppio giro di piazza.
Grazie al successo nella gara che ai primordi dell’evento condensava tutte le competizioni, sia Settempeda nei grandi che Di Contro nella competizione dei bambini si sono aggiudicati la vittoria finale.
Prima delle premiazioni con i premi dei baby confezionati dal centro diurno il Girasole e dall’ex capitano d’armi Franco Messi, il pubblico ha avuto l’opportunità di apprezzare l’innovativo e suggestivo spettacolo del gruppo musici Phoenix e delle danzatrici della Scuola di danza SD91.
È stato il Palio della ripartenza post Covid tornato al completo, quello dell’edizione XLII, dopo la parziale ripresa dello scorso anno, che ha ricevuto il plauso dell’intera popolazione settempedana.
Ma non finisce qui perché da venerdì 23 a domenica 25 giugno, nel pittoresco borgo di Elcito tornano, dopo lo stop per l’emergenza pandemica, le feste medievali, “luci e ombre dell’era di mezzo”, giunte alla terza edizione, con osterie aperte fino a tarda notte e servizio bus navetta gratuito dal parcheggio dell’abbazia di Valfucina, con partenza a ciclo continuo.
Luca Muscolini