Il Settempedano
Il nostro territorio sta affrontando un momento veramente particolare, ma abbiamo modo di constatare che molti hanno reagito bene o cominciano a farlo. Ora è il tempo di raccogliere i cocci e cercare di rimetterli al loro posto. “L’associazione Asd – ci racconta Boris Giachetta, maestro di judo – ha reagito immediatamente alla paura. La mattina del 30 ottobre eravamo pronti a partire per uno stage con il campione olimpico Pino Maddaloni e, dopo la violenta scossa delle 7.40, il gruppo non ha esitato e, compatto, è partito comunque, spinto dalla voglia di tornare a quella normalità che tutti avevamo perso già con il terremoto del mercoledì precedente che aveva reso inagibile l’Istituto Don Orione, sede – fra l’altro – del nostro dojo.
Gli atleti e gli insegnanti dello stage ci hanno addirittura aspettato per il saluto iniziale, usanza che apre di solito la lezione e qualsiasi altra attività judoistica. Ci hanno accolto con un grande applauso e, quando hanno appreso la notizia che a causa del sisma avevamo perso il nostro “dojo” (luogo per la pratica del judo e altre discipline orientali), si sono subito adoperati per organizzare un evento a sostegno della nostra disciplina.
Volevamo comunque tranquillizzare tutti i soci, perché abbiamo già trovato un locale privato sicuro, e di recente concezione, che ci permetterà di continuare l’attività non appena avremo finito di realizzare bagni, docce e alcune opere di abbellimento. Cogliamo l’occasione per ringraziare sia il comitato dell’A.D.O. (Area Discipline Orientali) della regione Marche per la solidarietà, sia i genitori che ci sono vicini e che ogni giorno ci aiutano e ci permettono di far continuare il prezioso movimento judoistico di San Severino”.
