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La scuola "Alessandro Luzio"
La scuola "Alessandro Luzio"

“Luzio” 1: la non adeguatezza sismica della scuola

Il terremoto del 24 agosto ha fatto scoppiare il “caso” della scuola Luzio. I genitori, gli insegnanti e gli operatori che vi lavorano sono preoccupati; gli amministratori e i tecnici stanno facendo le loro valutazioni. Venerdì 9 settembre, alle 18.30, si discuterà del problema in un’assemblea pubblica indetta alle scuole Medie.

Intanto, cerchiamo di fare il punto attraverso due documenti ufficiali e una lettera, quella inviataci da un gruppo di genitori.

Iniziamo con la ricostruzione cronologica della questione-Luzio attraverso il documento con cui i consiglieri di opposizione Borioni, Bompadre, Cruciani, Lampa e Panicari hanno chiesto al sindaco la convocazione di un Consiglio comunale apposito per dibattere dell’argomento.

  1. A partire dal 2008 l’area Tecnica del Comune ha avviato una ricognizione sullo stato di sicurezza degli immobili di proprietà comunale e in particolare delle scuole, sia sotto il profilo della prevenzione incendi che per quanto riguarda le verifiche sismiche delle strutture. In un primo tempo si sono evidenziate carenze particolarmente per quanto riguarda l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi che nell’arco di circa sette anni sono state completamente colmate (casa di riposo, teatro, scuole);
  2. Nel 2010 la Regione ha invitato i Comuni a comunicare un elenco degli edifici scolastici e delle strutture strategiche sottoposti o da sottoporre a verifica sismica e un crono-programma per l’effettuazione delle stesse, sulla base di schede di sintesi;
  3. Con Determinazione n. 1535 del 28 novembre 2011 è stato conferito all’ingegner Lorenzo Massacci di San Severino l’incarico per la verifica di vulnerabilità sismica del complesso scolastico “Luzio”;
  4. Con Determinazione n. 907 del 3 giugno 2013 è stato conferito al geologo Roberto Ranciaro di San Severino l’incarico per la redazione della relazione geologica necessaria alla verifica sismica della scuola“Luzio”;
  5. Con Determinazione n. 91 del 4 giugno 2013 è stato conferito allo Studio geologico AB GEO di Tolentino l’incarico per l’esecuzione dell’indagine geofisica necessaria alla verifica sismica della scuola “Luzio”;
  6. Con Determinazione n. 1535 del 28 novembre 2013 la ditta Labortec Csm S.r.l. di Pescara è stata incaricata di eseguire le indagini e gli accertamenti strutturali presso la scuola “Luzio”;
  7. I risultati della verifica, a causa della complessa e articolata ricognizione storica e d’archivio, oltre che di calcolo, richiesta dalle norme di riferimento, sono stati consegnati al Comune il 25 novembre 2014 e immediatamente comunicati alla Regione, cui è stato successivamente inviato anche tutto il fascicolo di calcolo e di verifica, con la richiesta di un contributo per l’espletamento delle fasi successive di revisione di calcolo ed eventuale progettazione strutturale di adeguamento sismico;
  8. Il risultato della verifica di vulnerabilità sismica condotta è stato dunque fornito attraverso l’Indicatore di rischio sismico risultato essere pari a 0,053 (5,3%), evidenziando quindi una grave carenza strutturale del complesso scolastico con rilevante pregiudizio per la sicurezza della vita umana degli occupanti;
  9.  Il risultato della verifica di vulnerabilità sismica condotta è stato dunque fornito attraverso l’Indicatore di rischio sismico, un parametro convenzionalmente utilizzato per descrivere sinteticamente i risultati dell’analisi che risulta maggiore o uguale a 1 (100%) quando l’edificio è in grado di resistere all’evento sismico atteso, ovvero minore di 1 qualora l’edificio sia in grado di resistere a un evento sismico di energia ed accelerazione minori rispetto a quello atteso. Un indicatore di rischio pari a 0 (0%), quindi, equivarrebbe a dire che l’edificio non risulterebbe in grado di sopportare alcun tipo di sisma, seppur lieve, presentando quindi criticità tali da renderlo prossimo al collasso già in assenza di sisma e per soli carichi verticali;
  10. A valere sulle risorse economiche derivanti dall’utilizzo dell’avanzo di Amministrazione 2014, all’interno del Bilancio di previsione 2015, approvato dal Consiglio comunale nell’agosto 2015, è stata prevista una spesa di 50 mila euro per l’affidamento dell’incarico di revisione di quanto precedentemente condotto dall’ingegner Massacci e per la predisposizione della progettazione preliminare-definitiva di adeguamento strutturale della scuola elementare “Luzio”;
  11. Con Determinazione n. 769 del 9 dicembre 2015 gli ingegneri Federico Carboni e Fabio Masimo Eugeni di San Severino, assieme alle collaboratrici ingegneri Michela Melchiori e Livia Claudi, entrambe di San Severino, sono stati incaricati di redigere il progetto preliminare-definitivo dell’intervento di adeguamento sismico della scuola Luzio. La validazione, condotta esaminando ex-novo il complesso edilizio e affinando per taluni aspetti le analisi condotte, ha portato a un Indicatore di rischio di 0,041 (4,1%), confermando l’estrema precarietà della sicurezza della struttura. Nonostante la costruzione relativamente recente infatti, la concezione strutturale del complesso è lontana da quelli che sono i criteri di buona tecnica che si sono sviluppati negli anni e che oggi sono definitivamente sanciti all’interno delle stesse Norme tecniche per le costruzioni. L’edificio infatti si presenta irregolare tanto in pianta quanto in elevazione, non rispettando in tal senso nessuno degli 8 punti richiesti dalla normativa vigente a garanzia di una proprietà ritenuta fondamentale per il buon comportamento delle costruzioni in zona sismica. Le regole di dettaglio altresì risultano generalmente non rispettate, con cordoli di piano privi di armature e presenza di aperture anche in corrispondenza degli incroci d’angolo delle pareti perimetrali. Seppur non strettamente cogenti, un’ulteriore e utile indicazione della bontà o meno della struttura può aversi osservando le prescrizioni imposte dalla norma per le costruzioni semplici in muratura, dalla cui analisi emergono le numerose criticità dell’edificio, con pareti strutturali discontinue alle diverse elevazioni, altezze di interpiano elevate, numero di piani elevato, planimetria dell’edificio fortemente irregolare, interasse tra le pareti resistenti elevato e, non in ultimo, una percentuale di elementi resistenti più che ridotta, con gran parte delle murature debilitate per via delle generose superfici finestrate che si osservano in facciata, il tutto mal conciliandosi con la concezione tipica degli edifici in muratura. Non molto migliori risultano le condizioni delle porzioni in calcestruzzo armato di più recente realizzazione, con distacchi tra i corpi di fabbrica non sempre adeguati e un cattivo confinamento dei nodi trave-pilastro. Precaria infine è anche la sicurezza dei solai di piano che, stando alle analisi, già per i soli carichi verticali, si presuma possano presentare un’estesa plasticizzazione (danneggiamento) delle armature dei travetti;
  12. Con deliberazione di Giunta comunale n. 92 del 20 aprile 2016 è stato approvato il progetto preliminare del 1° stralcio funzionale degli interventi strutturali di adeguamento sismico della scuola “Luzio”;
  13. Con Determinazione n. 505 del 19 luglio 2016 è stata affidata alla ditta SidLab srl di Osimo l’esecuzione delle prove di carico sui solai della scuola “Luzio”;
  14. Con Determinazione n. 565 del 9 agosto 2016 è stata affidata alla ditta A.C.N.D. Srl dell’ Aquila l’esecuzione delle prove sulle murature della scuola “Luzio”.
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