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Il cementificio e, nel riquadro, Mauro Bompadre
Il cementificio e, nel riquadro, Mauro Bompadre

Verso la riapertura del cementificio: il “No” del M5S

“Il 26 di questo mese in Ancona nella riunione della Conferenza dei servizi che si occupa della sorte della struttura dell’ex cementificio Sacci, ora di proprietà del gruppo Caltagirone, accadrà qualcosa di molto grave che metterà a repentaglio il nostro futuro e quello del nostro territorio”.

La pensa così il consigliere comunale Mauro Bompadre che, in vista di quella data, fa il punto della situazione chiarendo un po’ cosa bolle in pentola per il futuro del vecchio impianto di Castelraimondo-Gagliole.

“In quella sede – spiega il portavoce del M5S di San Severino – verrà concessa l’autorizzazione  alla Cementir di Caltagirone per riattivare il cementificio di Gagliole, una struttura, va ricordato, tra le più obsolete e inquinanti d’Europa. Ulteriore conferma di quanto già trapelato su ciò che accadrà il 26 gennaio è giunta oggi (martedì 17 gennaio; ndr) grazie a un’interrogazione urgente da parte del capogruppo in Consiglio regionale del M5S, Gianni Maggi, di fronte alla quale, pur nell’evasiva risposta dell’assessore Sciapichetti, è emersa la volontà della Regione di non opporsi in alcun modo a questo iter che vedrà la riapertura dell’attività dell’impianto. Occorre quindi da subito una mobilitazione a tutti i livelli per scongiurare questa incombente minaccia. Mi aspetto che l’Amministrazione, con in testa il sindaco Rosa Piermattei, tutte le altre forze politiche e le associazioni si attivino immediatamente e facciano sentire forte la propria voce contro questo autentico crimine ai danni della nostra salute e ai danni dell’economia del nostro territorio, così legata ai prodotti e alle eccellenze enogastronomiche, al piccolo artigianato e al turismo. Noi del M5S di San Severino daremo battaglia in ogni sede e con ogni mezzo in difesa della nostra città, ma senza unità d’intenti e assoluta compattezza di tutte le componenti politiche e sociali della città questa battaglia, già durissima, rischia di essere persa in partenza!”.

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