Ottantaquattro anni, molti dei quali trascorsi nel suo negozio di frutta e verdura di Viale Eustachio. Elvio Scarponi, il decano dei fruttivendoli, si è eclissato dopo una vita di onesto lavoro condito dalla stima dei tanti che lo hanno conosciuto e saputo apprezzare. Simbolo, insieme ad altri storici commercianti cittadini quali Italo Piantoni, detto Canipì, il barbiere, o Ovilio Bartolacci, il fotografo, da poco scomparsi, dell’Italia che produceva e risaliva la china dopo il secondo conflitto mondiale, anche Scarponi se ne va con lo struggente saluto dei settempedani che gli hanno voluto bene. Potrà così ricongiungersi con il figlio Carlo, che un Fato oscuro gli ha strappato in giovane età, nella serenità dell’aldilà.
Lascia la moglie Maria, il figlio Claudio, già assessore comunale alla Cultura nelle file della sinistra cittadina, la nuora Graziella i nipoti Valerio e Arianna e il fratello Marcello. A loro giungano le condoglianze anche del Settempedano.
I funerali saranno celebrati oggi, sabato 12 giugno, alle 15.30, con il feretro che giungerà dall’ospedale alla chiesa di San Domenico.
Luca Muscolini