Home | Consigliati | Scuola: Ivonne Mesturini e l’importanza della lettura
Euro Net San Severino Marche
Ivonne Mesturini all'Italia con i bambini di seconda
Ivonne Mesturini all'Italia con i bambini di seconda

Scuola: Ivonne Mesturini e l’importanza della lettura

Nell’ambito del “Progetto lettura” i bambini della Scuola Primaria hanno incontrato anche Ivonne Mesturini, una professoressa in pensione che ha scritto numerosi libri per ragazzi. Nello specifico sono stati gli alunni delle classi seconde del “Luzio” e di Cesolo a trascorrere una bella mattinata con lei al cineteatro Italia, parlando soprattutto di amicizia e di accoglienza. La scrittrice ha preso spunto dalla vicenda narrata nel suo testo “Un amico venuto dal mare”, ispirato a una storia vera. La sorpresa più grande per i piccoli lettori è stata quella di scoprire che Ivonne ha incontrato davvero il protagonista della vicenda: Abdul, un ragazzo di appena 13 anni che vendeva merci sulla spiaggia di Senigallia. Era una decina di anni fa, ma Abdul poi non è più tornato, con grande rammarico per Ivonne che si era presa cura di lui, affezionandosi molto al ragazzo. Potete immaginare quante domande abbiano fatto i bambini su questa storia e sulle situazioni proposte dal libro.

L’incontro con la Mesturini faceva parte della rassegna “Teatro Vietato ai maggiori” promossa all’Italia dai Teatri di Sanseverino in collaborazione con la ditta “Tacchi agenzia editoriale”.

In una recente intervista hanno chiesto a Ivonne Mesturini quale importanza abbia la lettura nella formazione dei ragazzi. E lei ha risposto così:
“Tantissima, poi aggiungo e sottolineo che la lettura non è un dovere ma un diritto dei bambini. Rappresenta per loro una ricerca e una scoperta, è una strada, anzi mille strade di conoscenza in risposta ai loro infiniti perché e costituisce un appagamento della curiosità, dà loro modo di entrare in contatto con le storie del mondo che li circonda e sperimentare le possibilità della realtà della vita ma anche dell’immaginazione, dei pensieri e della fantasia. Poter avere quindi tra le mani, fin da piccolissimi, un libro ed imparare a conoscerlo anche attraverso il tatto, tuffarsi nel percorso grafico di una storia, giocare con il libro come fosse il primo tra i primi giocattoli… Ancora prima di imparare a leggerlo, farselo leggere dalle persone che il bambino ama e riconosce (e che riconoscono ed amano il bambino) costituisce un prezioso privilegio che lo aiuterà nella sua crescita affettiva, intellettuale, etica e critica”.

Centro Medico Blu Gallery