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Valter Bianchi assieme ai candidati consiglieri della lista "San Severino Tricolore"
Valter Bianchi assieme ai candidati consiglieri della lista "San Severino Tricolore"

La lista “San Severino Tricolore” presentata in sede

È stata una presentazione essenziale, spartana, ma convinta e convincente. La lista civica “San Severino Tricolore”, che vanta il candidato sindaco più giovane dei sei in lizza, Valter Bianchi, 30 enne impiegato tecnico in un’azienda privata settempedana, neo papà della primogenita Violante (lunedì scorso alle 23, all’ospedale di Macerata, il lieto evento per lui e sua moglie Carmen) ha consumato il vernissage giovedì sera, nella sede di Piazza del Popolo, di fronte a un pubblico numericamente adeguato e attento. “Siamo persone semplici – ha dichiarato in apertura di intervento Bianchi – prive di sponsor e di padroni, un gruppo abbastanza giovane e molto lontano dal mondo dei politicanti in giacca e cravatta, che ha compiuto una scelta identitaria, alternativa e radicale per il progresso della propria città. Un gruppo, il nostro, affiatato, che si ripromette di rendere conto solo ed esclusivamente ai cittadini settempedani sul futuro del nostro centro e di trovare risposte concrete alle esigenze ed ai problemi dei cittadini, rifiutando logiche di potere e clientelari ormai vetuste”. Fra le tematiche più sensibili, Bianchi ha sottolineato la “preferenza nazionale” nelle politiche sociali, proponendo la modifica del regolamento comunale per l’assegnazione delle case popolari; la priorità assoluta ai cittadini italiani nell’assistenza socio-economica, nell’assegnazione dei posti di lavoro pubblici ed ai figli di coppie italiane nell’accesso agli asili nido. Risparmio: la rinuncia da parte della Giunta, nel caso di elezione, di metà del proprio stipendio in favore di un “fondo per emergenze straordinarie”. Riguardo alla sicurezza ed al controllo del territorio: una stretta collaborazione con i Comuni di Cingoli e Tolentino; l’impegno dell’amministrazione nell’espulsione di immigrati che abbiano commesso reati e il rifiuto di qualsiasi “business dell’accoglienza”; controlli mirati delle forze dell’ordine delle zone del territorio comunale di maggior degrado; il potenziamento del sistema di videocontrollo e, se necessario, del servizio di polizia municipale e l’istituzione di un comitato permanente di lotta allo spaccio ed al consumo di droga nelle scuole. La ricetta di San Severino Tricolore nell’urbanistica prevede anche il completamento della pista ciclabile e la tutela del decoro urbano, oltre al rifacimento delle vie e delle strade comunali dissestate. Decisa la lotta ad ogni ecomostro per l’ambiente (vicenda di Ugliano) ed esclusione della realizzazione di qualsiasi impianto ad altro impatto ambientale (inceneritore a Castelraimondo). Fra le incentivazioni, quelle per le nuove imprese da parte dei giovani e, nel settore cultura, apertura dei musei soprattutto nei giorni di festa, rivalutazione del santuario di San Pacifico e recupero della centralità di piazza del Popolo. “Siamo umani – ha concluso Valter Bianchi fra gli applausi -, perciò non promettiamo la costruzione della Bretella San Severino-Tolentino, che il nostro ospedale funzioni come quello regionale di Torrette e che l’attuale Sacci sparisca, ma per i nostri ideali state pur sicuri che combatteremo!”.

Luca Muscolini

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