Riceviamo e pubblichiamo dalla Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino. E’ un resoconto piuttosto lungo sui dieci anni di impegno di Maurizio Giusepponi e dei suoi collaboratori, ma in tanto tempo non hanno mai abusato dei mezzi di informazione e credo che meritino un po’ di spazio per il silenzioso, ma generoso, lavoro svolto a servizio dei nostri anziani e della città intera.
“Nel 2016 scadrà il secondo mandato Giusepponi alla guida dell’Asp Lazzarelli di San Severino. Una cavalcata lunga dieci anni che ha visto avvicendarsi nel corso del tempo alcune persone. Tutte però hanno condiviso i medesimi obiettivi e lo hanno fatto anteponendo i risultati di gestione e ancor più l’affermazione della centralità della persona alle logiche partitocratiche o a personalismi che troppo spesso contraddistinguono e imbavagliano l’operato dei Consigli di amministrazione. E’ tempo dunque di fare il punto della situazione sul lavoro svolto in questi anni e quale momento migliore se non dopo l’approvazione dei documenti contabili del Consuntivo 2015 e del Bilancio previsionale 2016.
Il consiglio, giova ricordarlo, non percepisce gettoni di presenza. Tale prerogativa è stata formalizzata nello Statuto approvato dalla Regione Marche nel 2011 all’indomani della trasformazione della Lazzarelli da Ipab ad azienda pubblica di servizi alla persona. Un momento fondamentale nella storia recente dell’Istituzione che ha mantenuto la natura pubblicistica sposando però una nuova impostazione volta a costruire un sistema di servizi più efficiente, efficace e di qualità.
La capacità, la professionalità e il grande e costante impegno degli amministratori, del Revisore dei conti Pinciaroli, anch’egli a titolo gratuito, hanno consentito all’Azienda di raggiungere in questi anni traguardi di grande rilevanza sociale, volgendo sempre e comunque grande attenzione al benessere degli istituzionalizzati. Le rette sono state mantenute a livelli molto bassi, ma ciò non ha impedito di valorizzare ed implementare l’offerta assistenziale. Il servizio infermieristico, da gennaio 2015, è presente nelle 24 ore, prossimo l’inserimento di un medico geriatra per almeno 6 ore la settimana. Confermate naturalmente anche per il prossimo triennio le figure professionali che da alcuni anni contribuiscono con il loro lavoro alla qualificazione dell’assistenza, dal podologo al fisioterapista finanche al servizio psicologico.
Esempio della virtuosa gestione è lo stato economico finanziario dell’Azienda che ha chiuso l’anno 2015 con un avanzo di amministrazione importante e per la prima volta il consiglio ha deliberato di impegnarne una fetta consistente istituendo un fondo sociale a favore degli ospiti per il soddisfacimento dei loro bisogni, dall’acquisto di beni e servizi al servizio di accompagnamento. In questi anni inoltre è stata avviata un’attenta e puntuale ricognizione della struttura volta al miglioramento della vivibilità degli ospiti e degli operatori nonché alla sua messa in sicurezza e alla riqualificazione tecnologica di alcuni servizi strategici come possono essere quello della lavanderia, della cucina o della centrale termica con un impegno importante nell’ammodernamento e sostituzione dei macchinari.
Rilevante è stato l’investimento per il rifacimento del padiglione – la cosiddetta “Ala Sabbatini” -, del refettorio e dell’antirefettorio del primo piano; per la sostituzione di alcuni arredi, l’installazione di un sistema di protezione per gli ospiti disorientati. Importanti sono anche i progetti messi in cantiere per il 2016: i più significativi sono la realizzazione di una sala cinematografica e l’informatizzazione della cartella sanitaria.
Grande attenzione è stata posta anche alla fruibilità dei servizi e alla trasparenza dell’Azienda con un sito internet sempre aggiornato che consente all’istituendo e ai suoi familiari, ma anche ai collaboratori, di verificare in tempo reale le opportunità e i servizi offerti.
Fondamentale infine il rapporto instaurato in prima istanza con i lavoratori, siano essi dell’Azienda o delle cooperative che vi prestano servizio, ma anche con il volontariato e la società civile perché solo con una squadra coesa e fortemente motivata si possono realizzare gli obiettivi del Consiglio di amministrazione e far crescere questa ulteriormente questa Istituzione.
Quelle citate sono solo alcune delle attività cui il Consiglio, guidato da Giusepponi, ha lavorato in questi anni, non un punto di arrivo, come tengono a sottolineare gli amministratori ma la piattaforma verso nuovi e più ambiziosi progetti”.