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La "Due giorni del Conero"
La "Due giorni del Conero"

Venti edizioni per la “Due giorni del Conero”

La classica dorica di auto d’epoca “Due Giorni del Conero” taglia il traguardo della doppia decina. Per onorarlo il comitato organizzatore del Caem, il Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano presieduto dal settempedano Pietro Caglini, ha preparato un menu cultural-musicale di spessore, decidendo di sorvolare per l’edizione del prossimo weekend sull’aspetto prettamente agonistico. La passeggiata sulle quattro ruote d’epoca avrà come punto di ritrovo l’hotel “Il Giardino” di Numana da dove, sabato 26 settembre, alle 16.30, il serpentone delle auto d’epoca si snoderà alla volta di Montarice, a Porto Recanati, per una visita alla splendida Villa Gigli. Il grande tenore recanatese Beniamino Gigli, divenuto a cavallo tra gli anni ’20 e ’30 una “star planetaria della lirica”, decise di appagare il suo amore per i luoghi natii dando incarico al fratello Catervo, professore di Belle Arti, e all’architetto Florestano Di Fausto, di costruirgli una villa in cima al colle posto a quattro chilometri dal mare Adriatico, ad altrettanti dal Colle di Loreto ed a sei dall’Infinito leopardiano. Per avere un punto fisso a cui fare ricorso dopo le estenuanti tournèe all’estero e per creare un rifugio solido, confortevole e comodo per la mamma Ester. Dopo l’aperitivo di rito nell’ameno luogo e la breve performance di un giovane tenore, il ritorno del gruppone all’hotel “Il Giardino” per la cena ed il pernottamento. Domenica 27, ripartenza dall’hotel alle 8.30 per il centro di Numana e per la visita all’Antiquarium statale di Numana. Ospitato in una palazzina di proprietà dell’Amministrazione comunale, l’Antiquarium è stato aperto al pubblico nel 1974 con l’esigenza di esporre, rendendoli accessibili, i risultati delle acquisizioni a seguito delle fortunate campagne di scavo condotte negli anni ’60 e ’70, che portarono alla luce numerose tombe dislocate nella necropoli di Numana. Alle 11.00 delizia per i palati con la visita alla cantina Silvano Strologo di Camerano, con successiva degustazione e consegna di un omaggio agli intervenuti. Chiusura al ristorante Mira Conero di Scossicci. Nel corso del convivio premiazione dei Clubs intervenuti ed assegnazione del 5° trofeo Giammario Lazzarini alla memoria dello scomparso socio fondatore del Caem.

Luca Muscolini