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"Danza immobile", di Vera Santarelli: è l'immagine-simbolo della nuova stagione de "I Teatri di Sanseverino"
"Danza immobile", di Vera Santarelli: è l'immagine-simbolo della nuova stagione de "I Teatri di Sanseverino"

Cento eventi in 7 mesi: ecco i “Teatri di Sanseverino”

Cento appuntamenti in appena sette mesi e neanche un centesimo in più sul prezzo dell’abbonamento: ecco l’ambizioso programma della stagione 2015- 2016 de “I Teatri di Sanseverino”, presentato in conferenza stampa dal direttore artistico Francesco Rapaccioni. Si comincia giovedì 24 settembre con la rassegna Incontri con l’autore: al teatro Italia alle 21, il cardinale Edoardo Menichelli legge e spiega “Laudato si’”, l’enciclica di Papa Francesco. Al teatro Feronia, invece, il sipario si alzerà per la prima volta domenica 11 ottobre alle 17, per lo spettacolo “Monsieur Ibrahim e i fiori del corano”, di Érik-Emmnuel Schmitt, autore di altre due opere particolarmente apprezzate negli ultimi due anni dagli abbonati settempedani: “Il visitatore” e “Variazioni enigmatiche”. Tanti gli artisti in scena da ottobre ad aprile: Monica Guerritore, gradito ritorno a San Severino, Daniele Pecci, Pier Giorgio Bellocchio, Paolo Sassanelli, Giulio Scarpati, Valeria Solarino, per un totale di sette appuntamenti, sei dei quali di domenica pomeriggio.
Tra gli autori che al teatro Italia presenteranno i loro ultimi libri, contiamo due ritorni: Andrea Maggi, con il suo secondo giallo storico, e Alessandro Marzo Magno con una nuova edizione de “Il genio del gusto”. Ospite di spicco sarà poi il magistrato Gherardo Colombo che presenterà “Lettera a mio figlio su mani pulite”. Come l’anno scorso, anche per questa stagione saranno organizzati incontri del circolo dei lettori, durante i quali, sull’esempio del costume anglosassone, si parlerà del libro e dell’autore che interverrà alla rassegna nei giorni successivi; il primo appuntamento è per lunedì 28 settembre a casa di Tiziana Maurelli, per parlare di Chiara Moscardelli e del suo “Quando meno te lo aspetti”.
E poi la rassegna altre culture: stando comodamente seduti in poltrona al teatro Italia, attraverso immagini di viaggio proiettate sullo schermo, andremo in Indonesia, a Cuba, in Africa, in Scandinavia e in India. Se tutto questo non fosse ancora abbastanza, comunichiamo con orgoglio il grande ritorno, in abbinamento con la stagione di prosa, della rassegna cinematografica al cinema San Paolo, che riapre i battenti grazie a un gruppo di volontari guidati da Alberto Vignati: “Non poteva finire così – ha detto Alberto -, tutto San Severino è passato al San Paolo, chi al campetto da calcio, chi al cinema; è una ricchezza per la nostra città”. Il cartellone prevede nove film, di cui otto per gli abbonati, in doppio turno, e uno – “Banana” – in programma giovedì 8 ottobre, alle 21, gratuito, per festeggiare la riapertura della sala.
Di livello qualitativo straordinario ha parlato Raimondo Arcolai dell’Amat, e di un progetto culturale a 360 gradi, che riesce a toccare il teatro, la letteratura, la musica e tematiche sociali che coinvolgono adulti e ragazzi; questi ultimi tra l’altro potranno godere di alcuni appuntamenti a loro dedicati, per le serie Scuola e teatro e Teatro vietato ai maggiori.
Gli abbonati potranno confermare il proprio posto dal 3 al 6 ottobre dalle 17 alle 21, presso il botteghino del Feronia; mentre i nuovi abbonamenti saranno disponibili il 9 e il 10 ottobre.

Michela Ciciliani

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