Passo falso del Serralta al debutto casalingo che si arrende al cospetto del Fabiani.
I matelicesi sono diventati la bestia nera dei gialloblù, visto che negli scontri diretti continuano ad avere la meglio restando imbattuti (su tre match due vittorie e un pari) e anche questa volta è andata così. Diciamo subito che è stata una bella partita, piacevole e giocata su buoni ritmi malgrado il gran caldo. Le squadre non si sono risparmiate dando vita ad una sfida incerta e combattuta. Per lunghi tratti si è vissuti su un evidente equilibrio. Non sono mancati i momenti in cui una delle due contendenti prendesse il sopravvento sull’altra. Il pari a conti fatti poteva starci, ma alla fine l’ha spuntata chi è stato più dentro la partita fino all’ultimo. Il Fabiani, infatti, nel quarto d’ora conclusivo è sembrato più lucido palesando una miglior condizione e a cinque dal gong ha trovato la prodezza di Canil (calcio piazzato sotto l’incrocio) che ha portato in dote il bottino pieno. Il Serralta da parte sua incassa il ko con rammarico. Per gran parte della gara i locali hanno giocato bene trovando più volte il modo di arrivare al tiro e di creare 4/5 nitide occasioni, ma la scarsa precisione e l’eccessiva fretta non hanno permesso ai gialloblù di ottenere un bottino maggiore di gol. Così a conti fatti chi sbaglia troppo finisce per pagare. Le note positive, tuttavia, non mancano in casa gialloblù, su tutte le ottime prove di Broglia e La Torre più il “bomber” Raponi che si è sbloccato, e questo deve dare fiducia per il futuro, ma non bisogna dimenticare le disattenzioni che fino ad ora sono sempre state pagate a caro prezzo (vedi la prima rete di oggi). Dalla parte del Fabiani molte conferme: organizzazione, buone geometrie e qualità (bravi gli esterni di difesa e ottimo Vrioni). Per gli ospiti altri tre punti che vogliono dire percorso netto e testa della classifica.
La cronaca.
E’ la prima in casa per il Serralta che va in campo confermando il 4-3-3 di Macerata. C’è una novità, rappresentata da La Torre che entra a fare il terzino destro e questo riporta Elisei al centro (Gheroni fuori). Altra variante, però tattica, quella nel tridente d’attacco con Tiranti a sinistra e Meschini a destra. Il Fabiani, che in Coppa Marche ha eliminato i gialloblù grazie ad un pari e ad un successo, si presenta con il solito 4-3-2-1, ma ci sono alcune assenze, su tutte quella di Mamudi, rimpiazzato al centro dell’attacco da Grasselli. Come previsto la partita è subito interessante con ritmo alto. Il caldo estivo non limita le due squadre che si affrontano a viso aperto. L’equilibrio di forze è evidente. Questo però viene spezzato da una autentica invenzione di Vrioni. Movimento sbagliato della linea difensiva gialloblù che non ferma il passaggio diretto a Vrioni. Il numero 11 ferma con un controllo volante il pallone teso che gli arriva a mezza altezza. Vrioni, poi, con un tocco scavalca un difensore e poi batte al volo con il destro trovando una parabola morbida che scavalca Serrani entrando sotto la traversa. Davvero uno splendido gesto tecnico. Siamo al 14’ e il Fabiani è avanti. 0-1. Assorbito il colpo, il Serralta inizia a macinare gioco offensivo, sfruttando anche l’atteggiamento un po’ passivo degli ospiti che arretrano il baricentro. Dal 22’ in avanti giungono le migliori chance per i locali. La prima sul terzo angolo del primo tempo. Palla a spiovere in area. Nicastro è superato(uscita sbagliata), dietro di lui spunta Natali che può colpire di testa verso la porta sguarnita, ma la mira è imprecisa. Al 26’ Meschini pennella da sinistra un morbido cross sotto porta. Broglia arriva in corsa cercando la deviazione aerea. Palla soltanto sfiorata che sembra comunque poter entrare in porta, ma un difensore fa in tempo ad allontanare in prossimità della linea. Passa un minuto e Meschini ferma una palla sulla sinistra dell’area per poi calciare in diagonale. Destro potente a mezza altezza con Nicastro che vola a deviare alzando sopra la traversa. Al 29’ su palla profonda in area parte in velocità Tiranti che arriva a tu per tu con Nicastro che gli esce incontro. Dal contrasto tra i due il pallone schizza sul fondo con ultimo tocco dell’attaccante. Nel finale di tempo, che il Serralta passa sempre in attacco, da registrare c’è una girata in mischia di Broglia che finisce alta. Al ritorno in campo formazioni invariate, ma il Serralta si presenta con il 4-2-3-1. Il nuovo atteggiamento tattico sembra portare giovamenti. Broglia si inserisce spesso e con pericolosità e sulle fasce si sfonda di più e meglio. Dagli sviluppi dell’ennesimo corner, battuto corto, scaturisce il pareggio del Serralta. Meschini mette in mezzo da sinistra un morbido cross che Raponi gira di testa in perentorio stacco. Nicastro smanaccia con un grande riflesso, ma il pallone lo beffa prendendo un effetto tale da ricadere direttamente in porta malgrado l’estremo tentativo, non riuscito, di un difensore di spazzar via. 1-1. Il Fabiani non si abbatte e torna a pungere. Al 14’ il pallone scivola nella zona di Erasti che da pochi passi tenta la girata, ma Serrani è attento nell’intervenire in tuffo chiudendo lo specchio della porta. Il Fabiani prosegue l’attacco e un attimo dopo sfiora il nuovo vantaggio. Di Paolo da sinistra mette un morbido destro verso l’altro palo dove Erasti, tutto solo, schiaccia di testa da pochi passi. Pallone che tocca la rete dando la sensazione del gol, ma è solo la parte esterna quella dietro la porta. Al 18’ Vrioni riprova la “giocata” e per poco non trova il bis. Sinistro a spiovere dalla distanza e palla fuori di poco. Il Serralta inizia a perdere forze e distanze tra i reparti e gli ospiti ne approfittano per guadagnare campo. Un contropiede locale, però, per poco non dà il vantaggio. Giorgi si fionda sulla sinistra e poi apre dalla parte opposta per Meschini. Tentativo di pallonetto sull’uscita fuori area di Nicastro. Palla colpita male che non arriva in porta e viene allontanata dalla difesa. Il finale è di marca ospite. Al 39’ Ilari ha lo spazio invitante per calciare dal limite. Destro ficcante che Serrani toglie con un gran tuffo dall’angolino basso. Passa poco tempo e il Fabiani trova il gol. Sarà quello da tre punti. Dignani al limite della propria area ritarda il disimpegno e commette fallo dopo aver perso palla. Punizione dai 18 metri che Canil trasforma con uno stupendo destro a giro che si infila sotto il “sette” alla sinistra dell’immobile Serrani- 1-2. Durante il lungo recupero (6’) il Serralta tenta la disperata rimonta, ma non ci sono più le necessarie energie per portare azioni incisive e così il punteggio non cambia più.
Il tabellino.
SERRALTA – FABIANI 1-2
MARCATORI: pt 14’ Vrioni, st 7’ Raponi, st 40’ Canil
SERRALTA: Serrani, La Torre, Vissani, Elisei, Natali, Ruggeri, Meschini, Rossi, Raponi (37’st Dignani), Broglia, Tiranti (15’st Giorgi). A disp. Simonetti, Gheroni, Lorenzi, Meschini Simone, Rocci. All. Bonifazi
FABIANI MATELICA: Nicastro, Sannipoli (12’st Santucci), Truppo, Mattioli, Erasti, Vanità (34’st Bartilotta), Ilari, Vitali, Grasselli (17’st Canil), Di Paolo, Vrioni. A disp. Passeri, Resuli, Lamnari, Vanità Gianluca. All. Rustichelli
ARBITRO: Micucci di Macerata
NOTE: spettatori 60 circa. Ammoniti: Vissani, La Torre, Vanità, Erasti, Truppo. Angoli: 10 a 5. Recupero: pt 2’, st 6’
Roberto Pellegrino