I temi ambientali e sociali, particolarmente attuali nell’ottica di una convivenza possibile nel rispetto degli altri e del Pianeta e tanto cari a Papa Francesco che li ha trattati nell’enciclica “Laudato sì”, sono al centro del primo degli “Incontri con l’Autore” che “i Teatri di Sanseverino” ospitano – giovedì 24 settembre – a partire dalle ore 21, all’Italia. La serata, ad ingresso libero, vede protagonista un settempedano illustre, il cardinale Edoardo Menichelli, il quale affronterà gli argomenti trattati dal Pontefice e già discussi in altre importanti occasioni come il conferimento del premio “Paul Harris Fellow”, istituito a memoria del fondatore del Rotary, ad Osimo. In tale occasione il porporato ha sollecitato tutte le organizzazioni di service a intraprendere un’iniziativa comune avendo come linea guida proprio l’enciclica di Papa Francesco e a mettere al centro della propria azione l’umanità che è il “grande dogma della laicità. Bisogna rimettere al centro la persona umana perché qualora avessimo uno Stato perfetto ci deve essere sempre posto per l’amore”. Nel corso dell’incontro settempedano saranno trattate anche altre questioni, a partire da quella dei divorziati risposati in riferimento alla quale, commentando sempre le parole del Pontefice, Menichelli ha già espresso il proprio pensiero, sottolineando: “Il Santo Padre ‘rimette’ in circolazione – ha spiegato il cardinale – quella che possiamo chiamare la verità del sacramento e del progetto umano che con la fede in Gesù Cristo diventa sacramento. Il Santo Padre dice chiaramente che è un atteggiamento nuovo che dobbiamo suscitare, non perché, il Papa stesso lo sottolinea, fino a ieri la Chiesa e i suoi pastori siano stati sordi. Dice che su questo punto da molti anni nei pastori è cresciuta la consapevolezza che è necessario una fraterna e attenta accoglienza”. Questo atteggiamento, per il cardinal Menichelli, “non è solo un problema o compito dei pastori ma è un problema della comunità e di tutti i battezzati”. Ancor più di recente, nel saluto rivolto al mondo della scuola in occasione del suono della prima campanella del nuovo anno scolastico, il porporato ha riportato fedelmente un passaggio dell’Enciclica “Laudato sì” definendola “un eccezionale percorso educativo” quando vi si legge: “L’educazione ambientale dovrebbe disporci a fare quel salto verso il Mistero, da cui un’etica ecologica trae il suo senso più profondo. D’altra parte ci sono educatori capaci di reimpostare gli itinerari pedagogici di un’etica ecologica, in modo che aiutino effettivamente a crescere nella solidarietà, nella responsabilità e nella cura basata sulla compassione”. Si capisce di qui che l’ecologia non è solo ambientale – ha spiegato Menichelli anticipando un passaggio che di certo verrà ripetuto in occasione del suo nuovo incontro con i settempedani – è umana ed è vera se essa orienta ed esprime tutta la dignità della persona umana. Sono i comportamenti e non le chiacchiere a cambiarci”.