Cade malamente il Serralta nella sfida casalinga contro l’Esanatoglia. Era stata etichettata gara fondamentale per il cammino salvezza dei gialloblù attraverso la quale compiere un passo importante verso una zona più sicura di classifica e invece non è stato affatto così e anzi è andato tutto storto per i locali. Un Serralta impacciato, timoroso, poco attento e che ha fatto troppi errori. Questa la prova dei settempedani riassunta in poche parole. C’è stata generosità quando la squadra è riuscita a rimediare alla brutta situazione venutasi a creare(un uomo in meno e sotto 2-1), ma molto è mancato in un pomeriggio che doveva portare tre punti in un momento topico della stagione. Alla fine l’ha spuntata l’Esanatoglia che ha fatto il suo senza peraltro dannarsi l’anima(salvezza ormai certa e mente all’impegno di Coppa di martedì) e che è sembrato avversario ampiamente alla portata ma il Serralta non ha saputo cogliere l’occasione favorevole. Gara a dir poco rocambolesca in cui è successo un po’ di tutto, specie nel secondo tempo. Sette reti, cambi di punteggio, errori e tanto altro. Alla fine volti scurissimi in casa gialloblù e tanta amarezza. Unica consolazione per il Serralta, se così la si può considerare, è che a quattro turni dal termine del torneo, nulla è cambiato in fondo alla graduatoria visto che le tre rivali hanno perso. Nel pre –gara minuto di raccoglimento per l’arbitro di Lega Pro Luca Colosimo. il Serralta coglie l’occasione per ricordare anche Giuseppe Frittellini, deceduto ieri, uomo molto conosciuto per quanto fatto nel calcio soprattutto a livello giovanile.
La cronaca.
Nel Serralta ci sono pochi cambi. Quelli più significativi sono Corvino tra i pali e Governatori Gobbi a centrocampo oltre che Sfrappini confermato prima punta. Nell’Esanatoglia l’emergenza è ampia. Tanti i titolari out fra squalificati ed infortunati. L’inizio è guardingo ed i ritmi sono tutt’altro che alti. Le squadre si studiano e nessuno affonda i colpi. Quando l’Esanatoglia sembra prendere coraggio, il Serralta a sorpresa sblocca. Fa tutto Sfrappini che fermata palla sulla trequarti avanza e poi scarica il destro rasoterra. Il tiro appare innocuo, ma trova impreparato Tizzoni che tocca soltanto e si lascia superare dal pallone che entra nell’angolino basso. 1-0. Il match torna a svolgersi come in precedenza e per lunghi tratti non accade nulla. Al 38’ poi altro episodio che cambia il risultato. Pedica sfrutta una indecisione della difesa locale e arriva a centro area dove viene affrontato da due avversari. Uno di questi è Luchetti che va in scivolata. L’impatto sembra esserci e appare netto. Il rigore è una conseguenza come il cartellino rosso per Luchetti. Giordani dagli undici metri spiazza Corvino e fa pari. 1-1. Siamo al 40’. Serralta in dieci e dopo soli tre minuti anche in svantaggio. Scipioni scende a destra. Cross rasoterra che sbuca dalla parte opposta. Angeletti è solo e il destro di prima intenzione è perfetto e si insacca a mezza altezza alla sinistra di un immobile Corvino. 1-2. Dopo il riposo il Serralta ha una partenza decisa e al terzo minuto c’è il pari. La rete è una perla di Rossetti. Su di un lungo passaggio il pallone rimbalza davanti al numero 7 che non ci pensa due volte e lascia partire un gran destro in diagonale che si infila sotto la traversa con parabola a scendere. 2-2. Il frangente sembra pro Serralta e la conferma giunge al 10’. Pallone filtrante nell’area ospite. Tizzoni esce ma perde il tempo dell’intervento facendosi sorpassare dalla sfera e nel tentativo di recuperarla perde l’equilibrio scivolando. Ne approfitta allora Giorgi che quasi dalla linea di fondo trova in scivolata il tocco giusto per mandare il destro rasoterra nella porta sguarnita. 3-2. Tutto sembra sorridere ai locali bravi a capovolgere la situazione con rabbia seppur in inferiorità numerica. Tuttavia è un fuoco di paglia, perché il Serralta rovina tutto dal 20’ in avanti. Incredibile la dinamica che porta al pareggio ospite. Quello che accade in area gialloblù è a dir poco rocambolesco. Serie di batti e ribatti tra i difensori locali che si calciano addosso i rinvii per liberare i sedici metri. Alla fine la palla si alza per poi ricadere verso la porta. Corvino deve intervenire per togliere la sfera da sotto la traversa. La deviazione del portiere, con pallone che tocca pure la traversa, torna in campo cadendo davanti alla porta dove c’è Giordani che non ha alcuna difficoltà a spingere dentro. 3-3. Con il passare dei minuti per il Serralta si fa sempre più dura, visto che la stanchezza si fa sentire. L’obiettivo appare chiaro. Mantenere il pareggio sarebbe un bel colpo. Non sarà così però. Giordani, dopo la mezzora, ci prova con una girata che Corvino blocca a terra. A sei dal termine l’Esanatoglia ritorna avanti e stavolta definitivamente. Scipioni parte in dribbling dalla trequarti e dopo aver saltato un paio di avversari si presenta in area. Zagaglia lo affronta. Il capitano gialloblù è però in ritardo e l’intervento è scomposto e dritto sull’uomo. Fallo evidente e rigore ineccepibile. Lo stesso Scipioni non sbaglia dal dischetto chiudendo i conti- 3-4.
Il tabellino.
SERRALTA – ESANATOGLIA 3-4
MARCATORI: 13’ Sfrappini, 40’ Giordani su rigore, 48’ Rossetti, 55’ Giorgi, 65’ Giordani, 84’ Scipioni su rigore
SERRALTA: Corvino, Paciaroni, Zagaglia, Elisei, Luchetti, Rossi(42’st Morgana), Rossetti, Broglia(5’st Manasse), Sfrappini, Giorgi, Governatori Gobbi(1’st Meschini). A disp. Messi, Cruciani, Vitali, Gheroni. All. Bonifazi
ESANATOGLIA: Tizzoni, Mattioni Michael, Mattioni Manuel, Seljimi(15’st Ruffini), Binni, Latini, Pedica, Pellegrini, Giordani(45’st Bartocci), Angeletti, Scipioni(42’st Spitoni). A disp. Giovagnini, Ruggeri, Baroni. All. Carsetti
ARBITRO: Micucci di Macerata
NOTE: spettatori 40 circa. Espulsi: 39’pt Luchetti per fallo su chiara occasione da rete. Ammoniti: Paciaroni, Corvino, Pellegrini, Scipioni. Angoli: 1-2. Recupero: pt 1’, st 3’.
Roberto Pellegrino