Il Settempedano
In sostanza come all’andata, quando il risultato non si sbloccò mai. Questa volta la Settempeda ha segnato e sperato, ma alla fine Juri Mobìli (“Ancora tu, ma non dovevamo non vederci più?” se ci consentite la digressione canora), che in passato aveva colpito con la maglia del Porto Potenza per due volte in 90’, ha timbrato di nuovo il cartellino, fissando il risultato sul definitivo 1-1 con i padroni di casa inveleniti per l’ennesimo (il quarto della serie) arbitraggio irritante consecutivo in casa. Biancorossi più in emergenza dei viola di Montefano per le contemporanee assenze di capitan Mulinari (caviglia gonfia), Marasca (tendine della spalla rotto) e Lorenzo Rocci (piede k.o.) e con Paciaroni acciaccato in panchina disposti con il consueto 4-2-3-1 ed ospiti a rispondere con il 4-4-2 e centrocampo a rombo. Settempeda pericolosa al 2’ con Pascual dalla distanza, imitato al 21’ da Palmucci che però non inganna di sinistro il reattivo Caracci. Dopo il cambio per infortunio del portiere ospite Rocchi, è Riccardo Rocci che non riesce a superare Cesari, il quale si oppone sulla linea. Inizio ripresa fulminante dei biancorossi che passano con il primo sigillo di Riccardo Rocci. Il centrocampista spara una bordata micidiale in girata, con il destro, dopo una penetrazione dalla sinistra dell’area di Menichelli e successivo tiro respinto di Fiecconi: 1-0 e festa grande. La Settempeda potrebbe chiudere i giochi al 4’ con Capenti, nella successiva mischia con palla dentro o fuori e sospetta spinta in area ai danni di un biancorosso, al 5’ con Lucaroni ed all’8’ con Monteneri, ma i viola e reggono e nel finale replicano. Il prologo al 27’, quando Caracci chiude alla grande su Mobìli lanciato sulla sinistra dell’area. Nulla può, però, al 42’, su una potente punizione dal limite dello stesso attaccante, subentrato ad Aquino, che centra l’angolo basso alla sinistra dell’incolpevole Caracci: 1-1 e veleno locale sulla coda. Il diesse viola Giammario Cappelletti si accontenta: “Stavamo cedendo ad inizio ripresa, poi però ci siamo riavuti e nel finale, oltre a pareggiare, abbiamo anche “rischiato” di vincere. Il pari al termine è giusto”. Il dirigente biancorosso Leandro Gallina stavolta va giù duro, riportando lo stato d’animo dell’intero staff: “Facciamo i sacrifici, ci siamo allenati anche a Capodanno, cerchiamo di inculcare nei ragazzi valori positivi e ci troviamo sempre penalizzati da arbitraggi assurdi. Nelle ultime quattro gare di fronte al nostro pubblico abbiamo visto di tutto, oggi anche un fuorigioco su fallo laterale, otteniamo risposte irriverenti e provocatorie e notiamo atteggiamenti poco urbani dei direttori di gara anche all’inizio della partita. Nessuna spiegazione per le fasi contestate, come la punizione da cui è scaturito il pareggio. Non è nostro costume lamentarci delle direzioni arbitrali, ma dopo quattro arbitraggi uno peggio dell’altro, in cui abbiamo anche visto riprendere il gioco con un espulso ancora in campo, tanto per citare un’altra chicca, protestiamo vibratamente. La Settempeda merita rispetto”. Alla fine gli unici soddisfatti possono ritenersi Riccardo Rocci per il primo sigillo in Promozione (“lo dedico a Ruggeri che compie gli anni – bel regalo il rosso dall’arbitro…, ndr – e a tutta la squadra”) ed il baby Tommaso Gianfelici che ha esordito in Promozione, anche senza poter brindare al successo di squadra.
Il tabellino.
SETTEMPEDA-MONTEFANO 1-1
SETTEMPEDA: Caracci, Meschini, Menichelli, Serangeli (33’ st Ruggeri), Monteneri, Riccardo Rocci, Lucaroni, Del Medico, Pascual (18’ st Teloni), Fiecconi (41’ st Gianfelici), Capenti. (A disp. Palazzetti, Paciaroni, Muscolini, Del Federico). All. Gentili
MONTEFANO: Rocchi (40’ Zallocco), Elia Silvestroni, Tommaso Silvestroni, Camilletti (24’ st Cammertoni), Cesari, Cingolani, Aquino (12’ st Mobìli), Rossini, Bonacci, Giyshj, Palmucci. (A disp. Carbonetti, Serafini, Seferi, Balestrini). All. Pierantoni
Arbitro: Keci di Fermo (Albanesi e Mosciatti di Macerata)
Reti: 1’ st Riccardo Rocci, 42’ st Mobìli
Note: espulso per proteste nel dopo gara Ruggeri; ammoniti: Serangeli, Lucaroni, Del Medico, Bonacci, Giyshj; angoli 7-5, spettatori 80 circa, rec. 5’+4’.
Luca Muscolini
