Settempeda come Penelope. Fa e disfa. Dopo il brillante successo esterno a spese della vecchia bestia nera Sangiustese arriva la mezza frenata con il Potenza Picena, bestia nera attuale, dato che nei due ultimi tornei i giallorossi vantano 3 vittorie, di cui due al Soverchia, ed una sola sconfitta allo Scarfiotti. Parte meglio la formazione di Gagliardi, disposta con il 4-4-2, che al 9’ si porta in vantaggio. Schiavone calcia teso dal corner di destra, Pepi corregge sul secondo palo e insacca: 0-1. I potentini potrebbero raddoppiare con lo stesso Schiavone che pennella con il sinistro a giro dal limite, ma la sua punizione esce di un soffio. La Settempeda, priva dello squalificato Serangeli e con Marasca bloccato da un ginocchio ballerino, che agisce con il 4-2-3-1, si scuote e riequilibra al 26’. Xhafa atterra in area Lorenzo Rocci, la Cleri se ne accorge e decreta il rigore. Mulinari spiazza Cardinali con un penalty perfetto: 1-1. Sembrerebbe un match da sagra del gol, invece nessuno esulta più. Al 38’ Lorenzo Rocci taglia la difesa per Lucaroni il cui “cucchiaio”, però, non si alza a dovere. Al 4’ della ripresa Fiecconi prova a pungere dalla sinistra dell’area, ma ottiene solo l’esterno della rete. Due minuti dopo altro assist di Rocci per Capenti che sceglie il piede sbagliato per trafiggere Cardinali. I nero-oro settempedani provano a spingere ancora di più con l’immissione di Capellino in avanti in luogo di Menichelli. Ma in pochi minuti si resta in dieci, colpiti dagli strali della Cleri con il guardalinee Carriero che rincara la dose nel rosso a Mulinari, che esce a breve distanza dall’allontanamento per gioco violento di Mercanti. Il capitano settempedano viene punito per aver allontanato energicamente Riganelli al momento di una punizione a favore. A ruota fuori anche Ruggeri dalla panchina per proteste. Identica sorte nel finale per il trainer Gentili. La Settempeda attacca anche in dieci, con il gaucho Capellino che cerca il gol di sinistro al 26’, ma Cardinali neutralizza in due tempi. Al 36’ Capenti evita il fuorigioco ma aggancia male. A nulla servono le alchimie tattiche. Riccardo Rocci centrale difensivo, Capenti arretrato in mediana, Lucaroni e Capellino a scambiarsi le fasce. Finisce 1-1. “Dopo la bella prova con la Sangiustese puntavamo a ripeterci, invece abbiamo approcciato male il confronto – è la disamina di mister Gentili -. Peccato perché eravamo tornati sui binari dell’equilibrio dopo il rigore di Mulinari. Ci abbiamo provato anche nella ripresa, ma la diga del Potenza ha tenuto. In settimana faremo il punto della situazione per evitare di commettere gli errori che ci hanno impedito di vincere”. Capitan Mulinari non è d’accordo con il “rosso” a suo discapito. “Ho soltanto allontanato con un braccio Riganelli che si è gettato a terra… Il rigore lo dedico al gruppo”. Che però sabato prossimo, a Monturano, dovrà privarsi di “Chabal” Mulinari, squalificato.
Il tabellino.
SETTEMPEDA-POTENZA PICENA 1-1
SETTEMPEDA: Caracci, Paciaroni, Menichelli (8’ st Capellino), Riccardo Rocci, Monteneri, Mulinari, Lucaroni, Del Medico, Capenti, Fiecconi (32’ st Meschini), Lorenzo Rocci. (A disp. Pelagagge, Teloni, Ruggeri, Micucci, Stoyanov). All. Gentili
POTENZA PICENA: Cardinali, Sbrollini, Schiavone, Rosati, Xhafa, Marzola, Campetelli (40’ Riganelli), Mercanti, Pepi, Zanor (12’ st Morgese), Tomassini. (A disp. Bigliotta, Marabini, Fabrizi, Monaco). All. Gagliardi
Arbitro: Ilaria Cleri di Pesaro
Reti: 9’ Pepi, 26’ Mulinari rig.
Note: espulsi Mercanti per azione fallosa e Mulinari per fallo a gioco fermo; dalla panchina Ruggeri e mister Gentili per proteste; ammoniti Riccardo Rocci, Lucaroni, Del Medico, Sbrollini, Rosati, Xhafa, Pepi; angoli 4-3, spettatori 100 circa, rec. 1’+5’.
Luca Muscolini