Il Settempedano
E’ un periodo un po’ così per il Serralta. Pur giocando bene la squadra gialloblù non riesce a raccogliere punti. Questo il sunto del periodo no della formazione gialloblù che incassa la seconda sconfitta di fila (in casa è la numero due e in totale la sesta) lasciando strada al Sarnano che con i tre punti conquistati si issa al primo posto. E’ successo, dunque, quello che era capitato sette giorni prima a Villa San Filippo. Una ottima prestazione, forse ancora più convincente e positiva di quella del turno precedente, fatta di mentalità giusta, atteggiamento ideale e bel gioco che però non è bastata per tornare a far punti anche se sarebbero stati meritati. Sconfitta che non ci sta per il Serralta che deve imprecare alla malasorte e alla propria cronica imprecisione sotto porta per aver visto svanire un risultato positivo che avrebbe reso giustizia alla gara giocata contro un Sarnano attento e sornione che ha saputo sfruttare le indecisioni avversarie fino a cogliere un successo frutto di praticità e cinismo. L’episodio del gol del vantaggio ospite ha di fatto girato il match in favore del Sarnano. Prima si era visto soprattutto il Serralta. In una prima frazione all’insegna dell’equilibrio, le occasioni da rete più chiare erano state tutte dei locali che hanno avuto il demerito di non finalizzarle. Anche dopo il doppio svantaggio, il Serralta ci ha provato dimostrando forza di reazione e convinzione, ma è stato inutile e l’ultimo quarto d’ora in inferiorità numerica ha complicato le cose ancor di più. Alla fine un altro incontro che finisce negativamente per i settempedani che incamerano amarezza e tornano a casa con enorme rammaricano, mentre gli ospiti festeggiano per tre punti importanti che li lanciano in vetta.
La cronaca.
Pronti via e in campo va un Serralta diverso, negli uomini e nel modulo. Bonifazi opta per uno schema più offensivo (4-3-3) presentando un tridente con Giorgi, De Maria e Moscatelli. Manca per squalifica Broglia e così a centrocampo torna titolare Meschini. In difesa Vittorini rileva l’acciaccato Paciaroni che siede in panchina, mentre non c’è nemmeno Governatori Gobbi infortunato. Dall’altra parte c’è un Sarnano con meno problemi a parte lo squalificato Gentili che in difesa lascia spazio a Molinas. Prima parte di gara di studio e all’insegna dell’equilibrio. Al 12’ è Moscatelli ad aprire le danze con una girata dal limite con palla alta non di molto. Al 20’ Vignaroli scaglia un rasoterra che Messi ferma in due tempi. Al 24’ un rimpallo fa alzare un campanile che a centro area viene addomesticato al meglio da Moscatelli. Stop e rasoterra che Mandozzi para. Al 27’ Massucci penetra in area da sinistra e poi va al tiro in diagonale a mezza altezza che Messi in tuffo respinge. Al 35’ Giorgi va al cross con cui trova Moscatelli ottimamente piazzato. Colpo di testa largo. Un vivace Moscatelli chiude le ostilità del primo tempo con due azioni: la prima conclusa con un piatto destro in corsa che è facile preda del portiere, la seconda lo vede districarsi al meglio in area, ma la conclusione alla fine risulta altissima. La ripresa viene aperta da Massucci che calcia dal limite. Destro a lato di poco. E’ il preludio al vantaggio ospite che giunge a sorpresa e punisce oltremodo il Serralta. Minuto 12. Lancio profondo a cercare Massucci. Messi è in vantaggio sull’avversario e esce per rinviare di piede. Il portiere gialloblù però liscia clamorosamente la sfera lasciando via libero al bomber ospite che appoggia comodamente nella porta sguarnita. 0-1. Brutta botta psicologica per i locali che ci mettono un po’ a riorganizzarsi. Al 18’ un’altra disattenzione difensiva concede la chance a Michele Mazzetti che va con il destro. Messi vola a deviare in angolo. Alla mezzora il Serralta va ad un passo dal meritato pari. Meschini calcia una punizione con palla che, sporcata dalla barriera, scende verso la porta finendo respinta dal palo. Sul prosieguo dell’azione Mandozzi esce male sul cross da sinistra toccando appena il pallone che diventa comodo da deviare in porta da pochi passi per Moscatelli che però sbaglia mettendo alto. Gol mangiato, gol subito. Regola non scritta nel calcio che puntuale si verifica anche questa volta e contro il Serralta. Contropiede ospite con Massucci che entra in area da sinistra e lascia partire un gran sinistro in diagonale che pesca il “sette” più lontano. Prodezza e 0-2. I gialloblù hanno un moto di orgoglio. Passa un minuto e De Maria in acrobazia con un guizzo a centro area tocca in rete una punizione di Meschini. 1-2. Serralta ancora in partita, ma le speranze di pareggio vengono vanificate dall’inferiorità numerica con Manasse che ingenuamente si fa buttare fuori per reazione (rosso diretto). Resta poco tempo e il Serralta ci prova con un assalto all’arma bianca, ma si espone alle ripartenze ospiti e corre un paio di grossi rischi come quello in pieno recupero quando Tamburi sfiora il montante più lontano con un diagonale in rasoterra. E’ l’ultima azione della partita che premia il Sarnano e condanna il Serralta.
Il tabellino.
SERRALTA – SARNANO 1-2
MARCATORI: 57’ Massucci, 76’ Massucci, 79’ De Maria
SERRALTA: Messi, Vittorini(63’ Manasse), La Torre, Elisei, Luchetti, Meschini, Zagaglia(71’ Renzi), Rossi, De Maria, Giorgi(66’ Morgana), Moscatelli. A disp. Baruni, Gheroni, Cruciani, Paciaroni. All. Bonifazi
SARNANO: Mandozzi, Latini, Mazzetti Valerio, Girolami(88’ Cencioni), Sebastianelli, Molinas, Vignaroli(76’ Zega), Trobbiani, Massucci, Petrarulo(67’ Tamburi), Mazzetti Michele. A disp. Contigiani, Pettinari, Pesaresi, Cardinali. All. Eleuteri
ARBITRO: Del Bianco di Macerata
NOTE: spettatori 50 circa. Espulsi: 80’ Manasse per fallo di reazione. Ammoniti: Trobbiani. Angoli: 4-3. Recupero: pt 1’, st 4’. Bonifazi è in tribuna per squalifica.
Roberto Pellegrino
