Lo stato d’animo di giocatori e dirigenti biancorossi al termine del temuto confronto esterno con la Lorese è come quello di chi si sorbisce controvoglia un… Fernet Branca. Retrogusto amaro, con tutto il rispetto per il pur ottimo digestivo, ma pur sempre amaro, “perché nel corso del primo tempo – ricorda con più di una punta di rammarico il dirigente Marco Nardi – abbiamo collezionato una discreta serie di palle gol mancando solo in fase realizzativa ed anche per la giornata di grazia del portiere Amiti, davvero in grande spolvero. Ripresa equilibrata, in cui ho temuto la beffa, che in gare dominate, ma senza gol, è sempre dietro l’angolo”. Rammarico sì, ma anche fiducia. “Abbiamo disputato una grande partita – soggiunge infatti il dirigente accompagnatore della prima squadra Leandro Gallina – che deve infonderci fiducia. Se è vero che abbiamo costruito ma senza raccogliere in proporzione, è altrettanto innegabile che la manovra della Settempeda è stata notevole. Palla a terra, trame fluide, manovre ariose. Considerando che abbiamo iniziato la stagione con un determinato lotto di giocatori e che ora ne abbiamo diversi altri, è logico che deve essere perfezionato l’amalgama”. A proposito di volti nuovi, si registrano gli avvenuti tesseramenti di Nicolas Martin Capellino, classe ’89, ex Atletico Rafaela nella serie A argentina, esterno d’attacco, che ha esordito a Loro Piceno, e del bulgaro Encho Stoyanov, classe ’92, proveniente dall’Eccellenza lombarda dove ha giocato nelle file del Vigevano e prima ancora nella serie B bulgara con lo Svetkaviza, attaccante centrale. Dettagli da definire per un altro rinforzo argentino, centrocampista, con pratica di tesseramento avviata, inoltre, per un’altra punta centrale di chili e centimetri, argentino con passaporto spagnolo, che potrebbe dare una forte mano per risolvere i problemi di realizzazione dell’undici biancorosso. In attesa di ulteriori news, torniamo al match di Loro Piceno dove il trainer biancoceleste, l’ex difensore settempedano Mattia Ruffini, al termine ha dichiarato con grande sportività “il punto ci va bene perché nel primo tempo eravamo assenti e molli, mentre nel secondo più aggressivi, ma pur sempre poco attenti”. A Loro Piceno mister Gentili rimescola le carte, arretrando il poderoso Lucaroni sulla linea difensiva sinistra, spostando il baby Paciaroni a destra, con gli invalicabili guardiani Monteneri e Mulinari a protezione del sempre attento Caracci. Serangeli ed il giovane Riccardo Rocci presidiano la fascia centrale, con Marasca e Capenti larghe sulle fasce e l’altro fuori quota Lorenzo Rocci a supporto del gaucho Lazzarini di punta. I padroni di casa rispondono con il 4-3-1-2, con Adami, non in giornata di grazia, dietro i temibili Marozzi (stavolta a secco dopo il gol risolutivo di coppa Italia a San Severino) ed Ulissi. Assente di spicco Paolo Passarini, ex di lusso, direttore dei lavori nel pacchetto arretrato con licenza di offendere sui calci piazzati. Marasca parte a razzo con due accelerazioni. Una dopo 14” di gioco e la seconda al 3’, al termine della quale mette in condizione Capenti, a sinistra, di tentare di battere a rete, anche se il rimbalzo della sfera non è facilmente controllabile. Al 5’ Lazzarini prova su calcio di punizione, ma l’ottimo Amiti blocca. Al 10’ è Capenti a tentare dal limite, ma Amiti si ripete. Al 18’ punizione dal fondo sinistro di Lazzarini su cui Mulinari incorna a botta sicura, ma Amiti ha un riflesso poderoso e sventa in corner. Al 22’ è ancora Lazzarini a provare da palla inattiva, ma non inganna Amiti. Alla mezz’ora Monteneri protesta per un fuori gioco che non c’è, ma Caracci disinnesca Marozzi. Al 37’ Lazzarini prova anche di testa su invito di Lucaroni, ma Amiti blocca. Al 40’ altra chiara occasione da rete con Lorenzo Rocci fermato dal tandem Paolucci-Amiti. Sugli sviluppi Marasca carica il destro che Amiti blocca in due tempi con un pizzico di fortuna. Al 45’ Capenti non aggancia di fronte alla saracinesca locale. Nella ripresa Ruffini inserisce subito Pisani e Galandrini e la Lorese è più registrata. Al 3’ Ulissi bombarda col destro ma Caracci risponde presente alla grande. Al 10’ Marozzi dal limite, Caracci para. All’11’ Lazzarini conquista palla energicamente ma dal limite calcia con poca forza dal limite. Al 23’ Paciaroni tenta di pescare il jolly dalla destra, la palla incoccia su un avversario e si impenna poco aldilà della traversa. Al 31’ gioco di prestigio in dribbling di Marasca che però calcia di sinistro fuori misura. Al 41’ Lucaroni galoppa a sinistra, si accentra al limite ma spara fuori. Resta il tempo alla “ruspa” per imprecare ed il recupero per vedere il nulla di fatto che rimane tale. Peccato, digestivo amaro per la Settempeda. Che però torna da Loro Piceno con una bella immagine di se stessa, in attesa di cogliere altri punti per scalare la classifica.
Il tabellino.
LORESE-SETTEMPEDA 0-0
LORESE: Amiti, Paolucci, Leonardo Gentili (1’ st Pisani), Casoni, Silenzi, Patacchini, Ulissi, Trobbiani (1’ st Galandrini), Marozzi, Adami (26’ st Carradori), Tarquini. (A disp. Innamorati, M. Ruffini, Pallotta) All. Matteo Ruffini
SETTEMPEDA: Caracci, Lucaroni, Paciaroni, Serangeli, Monteneri, Mulinari, Lorenzo Rocci (38’ st Fiecconi), Riccardo Rocci, Capenti, Lazzarini, Marasca (32’ st Capellino). (A disp. Pelagagge, Menichelli, Ruggeri, Teloni, Meschini) All. Giacomo Gentili
Arbitro: Belagni di Jesi (Tonti di Ancona-Bartena di Jesi)
Note: ammoniti Tarquini, Pisani e Serangeli; angoli 1-4, spettatori 150 circa, rec. 1’+3’.
Luca Muscolini