E’ finito in manette con l’accusa di spaccio un giovane ventenne di origini pugliesi residente ad Apiro. Il ragazzo è stato trovato con oltre un etto tra marijuana e hashish confezionate in circa 50 dosi pronte per esser vendute, oltre a un bilancino e a un coltello utilizzato per il taglio dello stupefacente. Già da tempo i finanzieri tenevano sotto osservazione alcune zone segnalate come luogo di spaccio di sostanze stupefacenti. Tra queste i locali della stazione ferroviaria di San Severino dove è avvenuto il blitz.
Notati alcuni ragazzi che si aggiravano nei pressi della stazione, infatti, i finanzieri si sono avvicinati e hanno fermato un giovane trovandolo in possesso di 18 dosi tra hashish e marijuana, ognuna confezionata con cellophane, pronte per esser vendute. Immediatamente il controllo è proseguito presso l’abitazione del giovane, dove sono stati rinvenuti ulteriori 70 grammi circa di hashish e 22 grammi di marijuana: la maggior parte della sostanza stupefacente era già divisa in dosi, pronte per esser spacciate nell’hinterland settempedano.
La dose di stupefacente veniva venduta tra i 5 e i 10 euro a seconda del tipo di cliente. Ai più giovani e inesperti venivano richiesti 10 euro, mentre agli altri 5 euro.
Le indagini sono condotte dal Sostituto Procuratore Enrico Riccioni.