Il festival FFWD, rassegna rivolta agli writers e ai graffitari ma pensata per ogni forma e genere d’arte contemporanea, punta al sociale. Dopo cinque anni la manifestazione, che ha sempre richiamato a San Severino tantissimi giovani e che è stata sempre sostenuta e patrocinata dal Comune, per l’edizione 2014 lascerà in terra pennelli e vernice spray. I ragazzi e le ragazze dell’associazione Fast Forward, le vere menti dell’iniziativa, hanno pensato a una doccia fredda. Il gesto, simbolo della campagna che ha tenuto banco quest’estate facendo parlare della problematica e dando una mano alla raccolta di fondi a sostegno della ricerca contro la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, sarà collettivo. L’appuntamento è per sabato 13 settembre, alle ore 15, nel piazzale del palasport comunale “Ciarapica”. “Dopo cinque anni per Fast Forward – spiegano i promotori del festival FFWD – è dunque tempo di bilanci. Questo compleanno è l’occasione per ripassare lo statuto e ricordarci che tra gli scopi associativi ci sono la condivisione e il confronto per una più efficace comprensione dei fenomeni sociali, culturali e scientifici caratterizzanti il contemporaneo. Al posto dell’annuale evento, al quale la nostra associazione aveva abituato la città e i calendari degli appassionati di arte urbana, ci faremo una bella doccia e prenderemo parte così all’ice bucket challenge. Un flash mob al quale aspettiamo chiunque vorrà contribuire con noi alla raccolta fondi per la ricerca contro la Sla. Naturalmente lo invitiamo a intervenire munito di secchio”. L’associazione FFWD ha deciso anche di nominare altre associazioni, simili per statuto e promozione di eventi culturali e sociali, al fine di generare un’emulazione nella raccolta fondi a sostegno della ricerca contro la Sla. Il festival FFWD festeggerà poi ufficialmente i suoi cinque anni, a partire dalle ore 19, trasferendosi in località Pitino dove si terrà un appuntamento esclusivo dall’aperitivo a tarda notte: il “FFWD Party”. Con 15 euro di quota partecipativa si avranno cibo, bevande, musica. Parte dell’incasso sarà devoluto all’Aisla.