La Fiera del libro per ragazzi, evento culturale promosso dalla Pro loco e patrocinato dal Comune in collaborazione con le librerie settempedane, la Provincia e le Università di Camerino e Macerata, l’Accademia di Belle Arti, “i Teatri di Sanseverino” e la Biblioteca comunale “Francesco Antolisei”, è stata promossa a pieni voti. Nella sua rinnovata edizione, l’idea di presentare un appuntamento dedicato alle migliori pagine dell’antologia per ragazzi è del 1987 ma poi, per una serie di ragioni, l’appuntamento si è fermato; la proposta ha attratto a sé molti giovani, soprattutto studenti delle scuole dell’obbligo, giunti un po’ da tutta la provincia per seguire, in particolare, i laboratori e le conferenze promosse nel corso dei sei giorni di apertura dell’iniziativa che è stata ospitata nella suggestiva cornice del chiostro di San Domenico. Complessivamente all’edizione 2014 hanno preso parte più di 3mila visitatori che hanno fatto tappa negli stands che presentavano libri, seguito 34 laboratori diversi dove sono stati coinvolti più di 1000 ragazzi, solo nella fascia d’età che va dai 4 ai 10 anni, assistito a 25 tra incontri e conferenze, 5 concerti, 2 reading di poesia a cura dell’associazione Sognalibro e due proiezioni, una in anteprima assoluta nel corso della quale è stato presentato il cortometraggio “La consegna”. “E’ stata una vetrina importante per la città di San Severino – commenta soddisfatto il sindaco, Cesare Martini, che in occasione dell’apertura dell’evento aveva sottolineato l’importanza dell’aver ripreso un percorso già individuato in passato – Per tanti ragazzi è stata un’occasione unica di incontro e di confronto, per i loro insegnanti e per le associazioni che operano a San Severino, ma non solo, un modo nuovo di fare didattica giocando”. L’edizione numero uno di questo rinnovato appuntamento, dunque, è partita bene. Ne è convinto anche l’assessore comunale allo Sviluppo culturale, Simona Gregori: “L’aver messo insieme due università, tante associazioni, l’aver portato tanti ragazzi a San Severino, non può che far ben sperare anche per le edizioni future. Non era una prova, avevamo certezza che questo esperimento sarebbe riuscito appieno. Merito anche dei tanti laboratori coordinati dalla rete museale settempedana e riproposti in tale occasione. Appuntamenti come “La storia toccata con mano” del Palio dei Castelli e “Il gesto pittorico” della Fondazione Salimbeni coinvolgono sempre i ragazzi. Non si concludono con la Fiera del Libro ma proseguono nei nostri musei”. Superimpegnati nell’organizzazione della Fiera il presidente della Pro loco di San Severino, Andrea Stortini, e il direttivo dell’associazione, in particolare Francesca Ceci, Patrizia Marcantonelli e Chiara Trombetti: “In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da tanta tecnologia e dalla rincorsa continua, da parte dei giovani, delle mille novità che si presentano sul mercato dell’hi-tech – ha sottolineato alla chiusura della prima edizione il presidente Stortini – l’aver riportato i ragazzi a sfogliare le pagine di un libro è stata una missione riuscita”.