La legge di riforma della scuola (L. 107/2015) prevede in modo esplicito che si realizzino “iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso”. L’Istituto tecnico tecnologico “Divini” di San Severino ha da tempo messo in atto questa esigenza, accolta ora dalla legge, organizzando al suo interno corsi di Bls (Basic Life Support) e Blsd con l’uso del defibrillatore semi–automatico, rivolti ai ragazzi delle classi quarte, con possibilità di accedere al Brevetto Blsd attraverso un esame svolto dagli Enti autorizzati. Sono numerosi i ragazzi che accedono a questo percorso svolto in orario pomeridiano e che si affianca al normale curricolo scolastico.
La professoressa Paola Fiori, l’esperta che ha formato i ragazzi, docente di Scienze motorie del “Divini”, ne è pienamente soddisfatta, specialmente ora che la cronaca porta alla ribalta l’utilità della preparazione offerta ai ragazzi. Uno di loro – che ha conseguito il brevetto Blsd appena un mese fa per l’uso del defibrillatore – Lorenzo Rossi di San Severino, frequentante la classe 5^E, nei giorni scorsi si è trovato casualmente a passare in auto in una strada al cui ciglio giaceva un uomo che, assistito da un amico, era stato appena colto da un malore mentre tagliava la legna. Era a terra privo di conoscenza. “Ho preso coraggio e mi sono fatto avanti”, racconta Lorenzo, cosciente della grande responsabilità che si assumeva nel cercare di mettere in pratica le conoscenze di rianimazione cardiopolmonare. Immediatamente ha iniziato il massaggio cardiaco, mentre veniva chiamato il 118, proseguito fino all’intervento dell’ambulanza. “Quell’uomo è stato fortunato – dice – perché siamo passati subito dopo il malore e il massaggio cardiaco si può fare solo nei primi 7-8 minuti”. Un gesto semplice che riempie di orgoglio Lorenzo, che ha continuato ad assistere l’uomo finché non è stato portato in ospedale con l’ambulanza. “E pensare – confessa Lorenzo – che ho fatto il Corso per accedere al credito scolastico, utile per la valutazione finale”.
Salvare una vita è molto di più del misero punto per il credito scolastico!
La sua testimonianza è certamente di conferma per i docenti dell’ITT “Divini” che cercano di proporre agli allievi ciò che è utile al proprio e altrui bene ed è di stimolo agli studenti che vedono esempi di impegno e responsabilità nei coetanei.