L’8 marzo, in tutti i luoghi principali delle città d’Italia, i giovani della Croce rossa italiana sono stati chiamati a prendere parte all’iniziativa “Diritto alla vita!”, un brainstorming itinerante in cui si coinvolgeva la popolazione focalizzando l’attenzione sull’argomento e invitando la gente a esprimere la propria opinione sul diritto alla vita e a scrivere un proprio pensiero in un grande cartellone. Anche i giovani della Croce rossa di San Severino hanno aderito all’iniziativa, coinvolgendo la cittadinanza per le vie del centro.
A tutti i partecipanti è stato consegnato un messaggio di Papa Francesco con lo scopo di far riflettere sulla vita e sul suo valore intrinseco: “La situazione paradossale si vede nel fatto che, mentre si attribuiscono alla persona nuovi diritti, a volte anche presunti diritti, non sempre si tutela la vita come valore primario e diritto primordiale di ogni uomo”.
“Negli ultimi tempi – sottolineano i ragazzi della Cri settempedana – si pensa che il diritto alla vita sia una cosa superata e che la vita delle persone sia un privilegio di dubbia importanza. Purtroppo nella nostra società a volte questo diritto viene meno, così l’8 marzo è divenuto l’occasione per confrontarsi e fare tutti insieme mente locale. Voleva essere soprattutto un richiamo all’azione, a prendere coscienza della centralità della vita e del fatto che essa rappresenta un diritto fondamentale e inviolabile. La Croce rossa di San Severino ringrazia quanti hanno aderito all’iniziativa, ma soprattutto per i bei pensieri emersi”.