Con l’inaugurazione delle mostre “Artepiccola”, a cura dell’associazione La Tavolozza, e “Ancora in tempo?”, personale di Giuseppe Forconi proposta dalla Confcommercio, sono tutte aperte e visitabili le esposizioni ospitate a San Severino per il Natale 2013. “Artepiccola” presenta oggetti di piccolo formato, per lo più pitture, sculture e altre realizzazioni, nella sede dell’associazione “La tavolozza”, in via Cesare Battisti. La mostra è stata inaugurata sabato 14 dicembre e resta aperta fino al 31 dicembre con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 16.30 alle 19, domenica e festivi dalle 10.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 19. L’ingresso è libero. Nella chiesa della Misericordia, invece, c’è la personale di Giuseppe Forconi, inaugurata domenica 15 dicembre. Come scrive il protagonista nella presentazione della stessa “non si tratta della mostra di un artista, ma piuttosto la storia di un uomo che, forse, se avesse seguito i consigli del suo antico maestro, avrebbe potuto sperimentare una vita diversa. Ma questa è un’altra storia, che non è ancora finita”. Di professione ottico, Peppe Forconi, che è anche un grande appassionato di musica, ha realizzato vari lavori utilizzando diverse tecniche: ritratti, paesaggi, movimenti e impressioni. Ora ha deciso di presentarli al pubblico, in primis ai settempedani. In questo periodo in città sono anche altre le mostre da visitare: all’Istituto “Tacchi Venturi”, nel centenario della nascita di Arnaldo Bellabarba, viene presentata “Evoluzioni Spaziali”, curata dal critico Lucio Del Gobbo. L’evento, promosso in collaborazione con il Comune, la Pro loco e l’Archivio storico Bellabarba, intende ricordare il genio artistico di un grande esponente del futurismo italiano. Nato il 17 agosto 1913 a San Severino, e morto nel 2002, Bellabarba ha partecipato a molti premi e rassegne fra cui la Triennale di Milano (1939), l’Internazionale Tecnica scenografica-cinematografica di Venezia (1948) e la Mostra internazionale di Arte contemporanea a Roma (1955). Nei locali della Casa di riposo “Lazzarelli” si può far visita alla mostra fotografica di Claudio Scarponi “I luoghi del silenzio”. A Palazzo Grifi, in piazza, è allestita la mostra “Dicotomie d’anime tra colori e parole“. L’iniziativa, patrocinata dal Comune e dalla Pro loco, vede presentati i lavori degli artisti Carlo Gatti Venturini, Adriano Crocenzi, Leonardo Corneli e Roberto Grillone. Colori e parole nel percorso espositivo, che è curato dallo Studio G An O Architetti di San Severino, evocano memorie d’inconscio e realtà istintive dei partecipanti alla collettiva d’arte. A Palazzo dei Governatori, fino al 6 gennaio, si può visitare la mostra “Tratti da Xenia” di Paolo Gobbi, dedicata alla grande opera di Eugenio Montale. L’esposizione fornisce un’interpretazione molto particolare dei 14 componimenti montaliani stampati proprio a San Severino, presso la tipografia Bellabarba, nel lontano 1966.