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Il "Comunale" sotto la grandine
Il "Comunale" sotto la grandine

Una violenta grandinata fa saltare la gara del Serralta

Al “Soverchia” vince il maltempo! Così si può riassumere la sfida tra Serralta e Fabiani Matelica, gara che è durata un solo tempo per poi venire rinviata a data da destinarsi (possibile recupero il 22 dicembre durante la sosta). Sospensione avvenuta dopo l’intervallo, con le squadre che non sono più rientrate dagli spogliatoi. Decisione arrivata al termine del sopralluogo al terreno di gioco effettuato dal direttore di gara e dai due capitani. Con il terreno pesante e con molte pozzanghere, si è optato per non far riprendere il gioco e quindi tutti a casa. Freddo, pioggia fortissima spesso torrenziale, grandine, che ha coperto con una coltre bianca l’erba del “Soverchia”. Queste le condizioni climatiche a dir poco proibitive con le quali i 22 protagonisti hanno dovuto convivere fin dal riscaldamento. Una volta in campo, poi, è stato, se possibile, anche peggio e con il passare del tempo era chiaro che la partita sarebbe stata compromessa ed è stato semplice immaginare che non si sarebbe potuto andare avanti. Cosa regolarmente avvenuta. Era una gara attesa, importante per la posizione in classifica delle due squadre, appaiate al sesto posto, e dunque lanciate nella corsa play off. Si è visto un buon primo tempo, almeno fino a quando il campo ha tenuto, poi è stato complicato far viaggiare la palla veloce e rasoterra e la manovra è stata pesantemente condizionata dalla situazione climatica. Buona impressione ha suscitato il Fabiani Matelica: organizzato, valido e disposto a fare gioco con precisione e velocità. Bene anche il Serralta: grintoso, capace di rispondere colpo su colpo e che ha confermato di stare bene mentalmente e fisicamente. La cronaca. Serralta con una novità, quella di Tarquini terzino sinistro al posto di Alessandrini. Fabiani Matelica con qualche assenza importante. Lunga fase di studio nella prima parte di gara, poi al 20’ gli ospiti costruiscono la loro miglior palla gol. Magnatti si fa largo al limite da dove scarica un sinistro a mezza altezza che costringe Messi alla respinta a mani aperte. Il pallone va verso Ilari che calcia in diagonale. Il rasoterra è fermato in tuffo con la mano da Messi che compie un grande intervento. La risposta dei gialloblù di casa è al 39’. Sugli sviluppi del primo corner Meschini mette un destro a giro in area. La palla passa fra un nugolo di gambe per arrivare poi a De Maria. Il centravanti è reattivo nel colpire d’esterno destro da pochi passi, ma la deviazione volante termina alta. Occasioni che finiscono qua, anche perché diventa veramente arduo fare gioco su un terreno zuppo d’acqua. Squadre negli spogliatoi e gara che non riprenderà più per via della sospensione decisa dall’arbitro Staffolani.

Roberto Pellegrino

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