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Massimo Ciambotti
Massimo Ciambotti

Festival dell’Umano tutto intero! Il prof Ciambotti dialoga con Giuliano Amato e Mariapia Garavaglia

Martedì 17 e mercoledì 18 giugno, nella sede del Pio Sodalizio dei Piceni a Roma, si svolge il secondo Festival dell’Umano tutto intero!: incontri, dialoghi e convivialità per riscoprire la grandezza dell’umano in tutte le sue dimensioni. Il tema: “I luoghi e le strade della speranza”, che rimanda chiaramente al Giubileo di quest’anno.
La rassegna, organizzata dal network “Ditelo sui Tetti”, che coinvolge circa cento organizzazioni del mondo cattolico, ha il sostegno della Fondazione Claudi di Serrapetrona e il patrocinio del Ministero della Cultura. La Fondazione Claudi, infatti, ha inserito all’interno di questa importante “due giorni” il suo Piccolo Festival dell’essenziale, giunto alla tredicesima edizione.
Nella giornata di mercoledì 18 giugno (ore 9.30) interverrà anche Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi, in un dibattito a tre assieme a figure di spicco come Giuliano Amato, già presidente della Corte Costituzionale, e a Mariapia Garavaglia, già ministro della Salute, nell’ambito della sessione di approfondimento dedicata allo “Statalismo: l’irresistibile tentazione di dimenticare la sussidiarietà”.

Giuliano Amato (sopra) e Mariapia Garavaglia

“Quello che il festival propone a tutti i partecipanti – spiega il professor Massimo Ciambotti – è un percorso pensato come contributo vivo al Giubileo, per orientarsi nel tempo presente con uno sguardo capace di speranza. Nella prima giornata esploreremo alcuni ‘luoghi’ dell’umano: esperienze, relazioni, ferite e desideri che, se accolti, possono risplendere di senso e bellezza. Nella seconda, invece, ci metteremo in cammino lungo le ‘strade’ che permettono al desiderio di compimento di non smarrirsi, anche nelle contraddizioni del nostro tempo”. Così, dai “luoghi” del vivere dove l’attesa dell’uomo può essere accolta o respinta (nascere, imparare, lavorare, giocare, curare, ripartire), si cercheranno le “strade” che aiutano la speranza (il Creato, le relazioni, la famiglia, l’educazione alla libertà). E in mezzo a tanti esempi di vita portati dalle associazioni ci saranno intellettuali, membri del Parlamento e del Governo – come, ad esempio Alfredo Mantovano, Maria Elisabetta Casellati, Giuseppe Valditara, Giancarlo Giorgetti, Eugenia Roccella, Andrea Abodi, Maria Elena Boschi –, il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, i cardinali Matteo Zuppi e Pietro Parolin, gli sportivi Roberto Mancini e Giovanni Galli. Ogni incontro sarà coordinato da un giornalista, mentre le serate saranno trascorse con il poeta Davide Rondoni, Morgan e Maria Grazie Cucinotta. Nel chiostro è ospitata la mostra sui 50 anni del Movimento per la vita.