Cinque coriste di San Severino – Romina Gagliardi, Cadia Carloni, Mihaela Fenesan, Barbara Giorgi e Angela Ticá – hanno partecipato all’evento “Cantare amantis est” di Ravenna, con il Maestro Riccardo Muti e altri 3 mila coristi provenienti da tutt’Italia.
Muti è stato protagonista di una sorta di masterclass: una chiamata collettiva alla musica, ma anche un rito di solidarietà, di ritrovata armonia in un mondo dilaniato dalle contrapposizioni. All’iniziativa hanno risposto 104 cori, 1.202 coristi singoli, per un totale di 3.116 partecipanti giunti da ogni regione. Sono di tutte le età, dai 4 agli 87 anni, e sugli spalti sono stati organizzati secondo il tono: voci bianche 208; soprani 1.059; contralti 1062 mentre nella platea oltre ai minori – in prima fila i più piccoli – ci sono dietro i 389 tenori; e i 398 bassi. Sono professionisti e non, ma si sono preparati e soprattutto sono felici e, mentre aspettavano il maestro, già cantavano intonando Romagna mia, Bella ciao, Nel blu dipinto di blu. Poi all’arrivo di Riccardo Muti è scattata la ola.
“E’ stata un’esperienza formativa bellissima – racconta Romina Gagliardi – e il maestro Muti si è rivelato una persona molto alla mano, simpatica e affabile. Sono uscite fuori tutta la sua napoletanità e goliardìa, aspetti che non sembrano trasparire dalla tv e dai vari media. Siamo state molto contente quando ha dato l’annuncio che vorrà ripetere l’esperienza anche il prossimo anno. Naturalmente ringraziamo il nostro maestro del Tourdion ensemble, Lorenzo Chiacchiera, il quale, dopo soltanto alcune ore che era uscito l’appello del maestro Muti, ci ha mandato il link per poter fare l’iscrizione”.