Sono partiti in pullman dalla provincia di Padova per chiudere il 2024 lungo il Cammino dei Cappuccini. Erano 62 i “pellegrini” di questa spedizione giunta nelle Marche da Codevigo e Piove di Sacco sotto l’egida del Circolo Aps di Legambiente. Domenica 29 dicembre hanno fatto tappa a Cupramontana; il giorno successivo sono stati ad Apiro, al lago di Castreccioni e a Cingoli, dove hanno visitato la città; mentre l’ultimo dell’anno sono stati accolti a San Severino presso il convento dei frati cappuccini di Colpersito.
Qui padre Pietro Maranesi, docente e studioso della vita e del pensiero di San Francesco d’Assisi, ha tenuto una breve lectio – rigorosamente all’aperto, sotto un bel sole d’inverno -, ha parlato dei luoghi francescani presenti sul territorio e ha approfondito proprio i temi del Creato legandoli all’esperienza di Francesco e al mondo moderno.
A dare il “benvenuto” agli ospiti veneti c’era anche Francesco Ranciaro in rappresentanza del circolo settempedano “Il Grillo” di Legambiente.
Quindi, il gruppo ha visitato la città fermandosi, in particolare, a San Lorenzo, al Castello al monte e al teatro Feronia. Poi, il 1° gennaio il cammino in terra maceratese si è chiuso all’eremo di Santa Sperandia e alla Roccaccia, che si trovano al confine tra San Severino, Cingoli e Treia.
Poi il pranzo all’agriturismo “La collina dei ciliegi” per il brindisi di Capodanno.