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Samuele Bonifazi
Samuele Bonifazi

Calcio, Serralta si gioca la salvezza all’ultima giornata

Non è bastata una rimonta per certi versi incredibile ed insperata per avere la certezza della salvezza anticipata. Al Serralta, infatti, serviranno gli ultimi 90’ di campionato per conoscere il proprio destino. Sarà un’ultima giornata da cardiopalma per i settempedani che si giocheranno tutta la stagione in una sola gara, una sorta di finale. La trasferta di Montecassiano era uno spareggio salvezza in piena regola. Gialloblù avanti di quattro lunghezze sui rivali di turno e stessi punti del Cska. Ovvio che i punti in palio avessero un valore doppio rispetto al solito. Vietato sbagliare, per tutti. A conclusione di 90’ roventi fra Samb e Serralta è finita 3-3. Epilogo che non ha dato a nessuna delle due la possibilità di festeggiare in anticipo.

Un verdetto in realtà c’è stato ed è questo: Samb che dovrà probabilmente disputare i play out, Serralta che potrà evitare la delicata coda della stagione puntando sull’ultimo impegno casalingo. Se fosse vinto il Serralta otterrebbe la salvezza diretta (ora la classifica dice Serralta 24, Cska 23 e Samb 20), altrimenti senza i tre punti bisognerà vedere cosa faranno gli altri e fare i conti, con sullo sfondo la concreta ipotesi dei play out (eventualmente gara unica in casa).

Tornando alla gara di Montecassiano è successo un po’ di tutto e le emozioni non sono certo mancate. Match dagli alti contenuti agonistici e dall’enorme tensione, in campo come sugli spalti. La partita è stata dai due volti. Per circa un’ora i locali hanno fatto meglio, meritandosi un doppio vantaggio (3-1 all’intervallo) che sembrava il viatico ad un sicuro successo, mentre per gli ospiti sembrava un preciso segnale di sconfitta. Appariva in effetti impossibile pensare ad un recupero da parte di un Serralta sotto tono, distratto, poco grintoso. Nell’ultima mezzora, invece, la squadra gialloblù ha trovato energie mentali e fisiche per cambiare atteggiamento e ritmo fino a trovare una rimonta che sa di impresa. Il rammarico alla fine c’è ed è parecchio per non aver centrato un successo fondamentale e alla portata, ma resta la soddisfazione per un pari importante e meritato che deve dare morale e forza per lo sprint conclusivo. Protagonista ancora una volta è stato Carlo Sfrappini ed a lui va la ribalta in casa Serralta. Due gol decisivi (in totale sono 5 in 7 presenze), il secondo davvero splendido, che testimoniano quale sia stato nell’ultimo periodo l’apporto del centravanti, in termini di prestazioni e punti, per il cammino del Serralta che deve ringraziare il proprio bomber per il fatto di poter restare ancora aggrappato al treno salvezza.

Le parole di mister Bonifazi fanno capire come il pareggio del Serralta sia utile ma anche come la squadra avesse potuto fare meglio e di più: “Alla fine prendiamo il punto e ce lo teniamo stretto. Vedo questo risultato in maniera positiva vista come si era messa la partita all’intervallo. E’ normale che alla vigilia l’obiettivo fossero i tre punti, ma come spesso capita il campo dice altro e allora accettiamo il verdetto. Ovvio che non pensavamo di avere tante difficoltà e di dover compiere una rimonta del genere che sa di impresa. Contro un avversario carico e in forma e sotto di due reti non era certo semplice rimediare. Ce l’abbiamo fatta e questo è positivo. Di negativo – ammette l’allenatore del Serralta – è che abbiamo concesso troppo e con la testa non c’eravamo, almeno per la prima ora di gioco. Quello che non accetto è l’approccio sbagliato della squadra. In una partita così importante non è pensabile entrare in campo distratti e timorosi. Troppi problemi sono emersi. Ovvio che il nostro intento fosse un altro e si voleva fare una partita ben diversa. Nel primo tempo abbiamo patito tanto e loro si sono meritatamente ritrovati avanti di due reti. Nella ripresa poi l’atteggiamento nostro è cambiato e siamo venuti fuori. Abbiamo rischiato poco e siamo riusciti a recuperare. Alla fine ritengo sia stato un pari giusto con le squadre che si sono divise un tempo ciascuno. Ora ci giocheremo la salvezza nell’ultimo turno. Lo faremo in casa e dovremo dare tutto. Era scritto che in questa stagione avremmo dovuto sudare e soffrire fino all’ultimo secondo e così faremo. Non abbiamo alternative”.

Roberto Pellegrino

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